Polpette di carne: l’antica ricetta di mia madre
Oggi come oggi siamo piene di ricette di polpette, con pollo, con zucchine, quelle di melanzane (buonissime) e chi più ne ha più ne metta! Ma vogliamo ricordarci di quelle belle polpette fatte dalle nostre Nonne e poi dalla nostra Mamma?
Ed io oggi proprio di questa ricetta voglio parlare! L’unica variante che ho apportato alla ricetta di mia madre e che non friggo nello strutto (“a nzogn” dialetto napoletano) ma nell’olio di semi o olio extravergine di oliva.
In questa ricetta userò del pecorino, ma voi potete usare anche del parmigiano, io mi sono attenuta in tutto e per tutto all’antica ricetta, e come ben tutti sappiamo il formaggio usato al sud è sempre stato il pecorino. Per quanto riguarda il pane vi ho dato la quantità in grammi in modo da non sbagliare. Queste polpette sono ottime anche al sugo, e se fatte più piccole sono ideali per la lasagna napoletana.
Ma bando alle chiacchiere e passiamo agli ingredienti ed al procedimento.
Polpette di carne: l’antica ricetta di mia madre
Per questa ricetta ci occorre:
- 300 grammi di macinato
- 40 grammi di pane stantio (o pancarrè senza crosta)
- 40 grammi di parmigiano o pecorino
- q.b. di latte
- 1 spicchio di aglio
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- 1 uovo piccolo
- sale e pepe q.b.
- Pangrattato q.b.
- olio per friggere
Procedimento:
Prima cosa tritiamo finemente il prezzemolo e schiacciamo con l’apposito arnese l’aglio dopo aver rimosso l’anima.
In una terrina capiente mettiamo la carne macinata, il sale, il pepe, l’uovo ed il pecorino. Bagnamo nel latte il pane stantio (o pancarrè), lo strizziamo e lo aggiungiamo agli altri ingredienti. Impastiamo e uniamo anche il prezzemolo e l’aglio.
Ottenuto un impasto bello sodo ne prelevo dei pizzicotti e vado a formare le polpettine. In un piatto metto del pangrattato e metto sul fuoco una padella dai bordi alti con dell’olio di semi o di oliva.
Porto l’olio a temperatura e vado a friggere le polpette dopo averle rotolate nel pangrattato. Faccio rosolare le polpette su tutti i lati, quando sono belle dorate le prelevo con una schiumarola e le adagio su carta assorbente.
Le nostre polpettine sono pronte per essere servite! Sono buonissime anche al sugo… provare per credere!