Valeriana: Il Calmante Naturale (perché funziona e quando evitarlo)

Maria Di Maria
3 Min

Valeriana: Il Calmante Naturale (perché funziona e quando evitarlo)

La valeriana (Valeriana officinalis) è una pianta erbacea perenne utilizzata da secoli per le sue proprietà calmanti. Il nome deriva dal latino valere (“star bene”), a testimonianza del suo utilizzo tradizionale come rimedio rilassante

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Valeriana: Il Calmante Naturale (perché funziona e quando evitarlo)

Valeriana: Il Calmante Naturale (perché funziona e quando evitarlo)

2. Benefici e Meccanismi d’Azione

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  • Effetto calmante e sedativo: agisce aumentando la disponibilità del neurotrasmettitore inibitorio GABA e inibendone la degradazione, grazie ad acidi valerenici, valepotriati, iridoidi e flavonoidi
  • Favorisce il sonno: studi sulla qualità del sonno mostrano risultati misti. Alcuni metanalisi suggeriscono possibili miglioramenti di qualità e latenza del sonno, ma le evidenze restano discordanti.
  • Altri potenziali usi: alcune ricerche indicano benefici modesti per ansia, menopausa (vampate), sintomi gastrointestinali come colon irritabile. Tuttavia, le evidenze restano limitate o insufficienti per depressione, ADHD, stanchezza cronica, ecc.

3. Forme d’Uso e Dosaggio

La radice viene consumata typically sotto forma di tè, tisana, tintura, capsule o estratti secchi 
Dosaggi comuni: 300–600 mg giornalieri, fino a massimo 900 mg nei trial clinici. L’effetto positivo sul sonno può manifestarsi dopo da 2 a 6 settimane di uso continuativo

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4. Sicurezza e Controindicazioni

  • Uso a breve termine: considerato generalmente sicuro fino a 6 settimane, con effetti avversi lievi e transitori
  • Effetti collaterali possibili: includono nausea, cefalea, vertigini, sonnolenza, mal di testa, disturbi gastrointestinali, tremori, stanchezza, rash cutaneo, tachicardia
  • Epatotossicità: segnalata in rari casi; da usare con cautela in presenza di patologie epatiche
  • Interazioni farmacologiche: può potenziare gli effetti di altri sedativi (alcol, benzodiazepine, barbiturici, oppiacei, anestetici)
  • Controindicazioni specifiche:
  1. Gravidanza e allattamento: sconsigliato, salvo diverso consiglio medico
  2. Bambini <12 anni: non adatto, dati insufficienti
  3. Allergie note alla pianta: evitare l’uso

5. Stato Normativo e Affidabilità

  • Non regolamentato dalla FDA come medicinale, è venduto come integratore: qualità, composizione e purezza possono variare significativamente
  • EMA (Autorità Europea) ha riconosciuto l’estratto secco di valeriana come rimedio tradizionale per tensione nervosa lieve e sonno migliorato
  • Linee guida dell’American Academy of Sleep Medicine (2017): sconsigliano l’uso per l’insonnia cronica, dati scarsi e qualità della prova ridotta

La valeriana è un rimedio tradizionale limpido e popolare per favorire il rilassamento e migliorare il sonno, con un profilo di sicurezza generalmente buono a breve termine. Tuttavia, le prove scientifiche restano contraddittorie e incomplete: utile ma non definitiva. Consultare sempre un professionista prima di usarla, soprattutto in presenza di terapie farmacologiche o condizioni delicate.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.