Ragù della mia nonna: un abbraccio tra Napoli e Bologna

Maria Di Maria
3 Min

Ragù della mia nonna: un abbraccio tra Napoli e Bologna

Non è il classico ragù napoletano e neppure quello bolognese, è semplicemente un ragù che faceva la mia nonna. Voglio precisarvi che lei usava carne a seconda di quello che aveva a disposizione, o quella di maiale oppure quella di vaccino, e tal volta faceva un mix di entrambe. Qualche volta univa a questo ragù anche 200 gr di pezzentella, una salsiccia napoletana simile al cotechino.

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Quindi come potete ben capire è una specie di ragù di recupero, ottimo per utilizzare la carne che ci avanza. Infatti devo dire che lo realizzo di frequente proprio quando ho dei piccoli avanzi di carni diverse.

Vediamo insieme come procedere.

Ragù della mia nonna: un abbraccio tra Napoli e Bologna

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Ragù della mia nonna: un abbraccio tra Napoli e Bologna

Ingredienti per 1 kg di pasta:

Le dosi possono essere dimezzate, io preferisco farne un bel po’ per poi congelarlo ed averlo pronto all’uso, visto che i tempi di cottura sono lunghi.

  • 300 gr di soffritto di verdure (circa 2 coste di sedano, 1 cipolla e 1 carota)
  • 1 spicchio di aglio con la camicia
  • 1.4 lt di passata di pomodoro
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 800 gr di macinato misto (vaccino maiale)
  • 200 gr di pezzentella o salsiccia
  • mezzo bicchiere di vino rosso
  • sale e pepe q.b.
  • olio extravergine di oliva
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Procedimento:

Come prima cosa procuriamoci una pentola in acciaio con fondo spesso, oppure una pentola in ceramica per cotture lente.

Prepariamoci il soffritto di verdure pulendo il sedano dai filamenti, peliamo la carota e sbucciamo la cipolla. Riduciamo tutto a tocchetti con un coltello oppure con la mezzaluna.

Facciamo un giro abbondante di olio di oliva (non lesinate perché il ragù è tanto), poi uniamo il battuto di verdure che abbiamo appena realizzato e lo spicchio di aglio in camicia.

Facciamo imbiondire le verdure, poi togliamo l’aglio e uniamo i vari tipi di carne. Lasciamole rosolare per bene e poi sfumiamo col vino rosso.

Facciamo evaporare l’alcool e uniamo un cucchiaio di concentrato di pomodoro. Amalgamiamo il tutto e versiamo dentro la passata di pomodoro. Portiamo a bollore e abbassiamo completamente la fiamma. Mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere per almeno 3 ore. 

Quando l’olio sale in superficie il sugo è pronto.

Non rimane che condirci la pasta, farci delle lasagne oppure congelarlo a porzioni.

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Di Maria
Sono una mamma, una nonna, e mi piace tanto mangiare, adoro le ricette che mi sono state tramandate, quelle tradizionali, ma non disdegno la cucina light. Avendo una nuora nutrizionista mi avvalgo della sua collaborazione per sperimentare piatti leggeri e poco calorici. Spero di non deludere nessuno e di potervi essere d'aiuto. Grazie a tutti voi per essere qui!