Pasta Lardiata: la ricetta napoletana
Mio Nonno era il maestro della lardiata, posso rifarla all’infinto, ma non avrà mai il gusto della SUA, inimitabile, cotta sul fuoco del camino oppure sull’enorme piano della cucina a legna. C’è chi la fa usando l’aglio ma lui mi ha insegnato a farla con la cipolla, voi come la fate?
Questa ricetta appartiene al filone dei piatti dell’ultimo momento, per così dire perché si prepara in 5 minuti. Quando non ho tempo di cucinare, mi metto ai fornelli per 5 minuti e faccio felici tutti in famiglia. A volte, la semplicità paga molto più di tante fatiche e raffinatezze. Il grande protagonista di questa ricetta è il lardo, possibilmente di colonnata, appunto, come facilmente si intuisce dal nome stesso. Il suo gusto appagante e saporito soddisfa palati e stomaci e si sposa in maniera davvero perfetta con il pomodoro.
Io vi lascio la mia ricetta per 2 persone, penso in questo modo di facilitarvi se dovete realizzarla per più persone, sarà facile ricalcolare le quantità.
Servono pochissimi ingredienti, tutti tipici della zona in cui vivo, ma facilissimi da trovare ovunque in Italia. Certo, modestamente, penso che un basilico profumato come dalle mie parti sia difficile da trovare altrove (forse in Liguria!), ma questo è un po’ il lusso di chi abita al Sud!
Bene, ora bando alle ciance è ora di metterci al lavoro!
Pasta Lardiata: ingredienti
Per questa ricetta procuratevi:
- 1 cipolla dorata
- 300 g pomodorini del piennolo
- 100 g lardo di Colonnata
- 190 g paccheri (o penne, rigatoni ziti, etc)
- q.b. olio extravergine d’oliva (oppure 1 cucchiaino di sugna)
- q.b. sale
- qualche foglia di basilico
- mezzo peperoncino
- pecorino romano a sentimento (oppure se preferite metà pecorino e metà parmigiano)
- mezzo bicchiere di vino rosso
La preparazione
Grattugiamo il pecorino, e tritiamo finemente la cipolla. Tagliamo in due i pomodorini
Ora tagliamo prima a listerelle il lardo e poi con un coltello affilatissimo riduciamolo talmente piccolo da formare quasi una crema.
Mettiamo abbondante acqua leggermente salata in un tegame alto e capiente e portiamo a bollore.
Prendiamo una padella antiaderente, mettiamoci il lardo a crema con un goccio di olio evo (oppure un cucchiaino di sugna). Mettiamo sul fuoco e fiamma bassa e lasciamolo sciogliere aggiungiamo la cipolla e, dopo qualche minuto, il peperoncino. Soffriggiamo, sempre a fuoco basso e quando inizia a imbiondire sfumiamo col vino, appena l’alcool è evaporato versiamo i pomodorini e qualche foglia di basilico. Facciamo saltare in padella per una decina di minuti.
Aggiungiamo nella padella col sugo un mestolo di acqua di cottura e poi tuffiamo la pasta prelevandola ben al dente con l’apposito mestolo. Poi saltiamola in padella con il sughetto (togliamo le foglie di basilico), rigirando con cura.
Ora serviamola con una bella spolverata di pecorino e qualche foglia di basilico!
È fantastica! Provatela e fatemi sapere!
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