Melanzane in agrodolce con cipolle rosse di Tropea
Un contorno estivo semplice, saporito e pieno di profumo
Le melanzane in agrodolce con cipolle rosse sono uno di quei piatti che preparo ogni anno appena inizia l’estate. È una ricetta della tradizione siciliana, rivisitata in chiave casalinga, perfetta da servire come contorno freddo o da portare in tavola durante una cena tra amici, magari accanto a una bella grigliata.

Melanzane in agrodolce con cipolle rosse di Tropea
Ingredienti
- 4 melanzane
- 3 cipolle rosse di Tropea
- olio extravergine d’oliva
- 100 ml di aceto di vino rosso
- 15 gr di zucchero
- sale
Il procedimento
Inizio lavando e sbucciando le melanzane, poi le taglio a cubetti abbastanza grandi. Sbuccio le cipolle e le affetto a fette sottili. Scaldo abbondante olio evo in una padella capiente e aggiungo le cipolle, lasciandole rosolare dolcemente a fuoco basso finché non diventano traslucide.
A questo punto aggiungo le melanzane e un pizzico di sale. Le lascio cuocere senza coperchio per 15–20 minuti, mescolando spesso con un cucchiaio di legno, facendo attenzione a non romperle.
Quando le melanzane sono belle dorate, spolvero lo zucchero sopra, alzo la fiamma e sfumo con l’aceto. Mescolo bene e lascio evaporare per altri 5 minuti, finché non si forma quella cremina lucida tipica dell’agrodolce: profumata, intensa, irresistibile.
Qualche piccolo suggerimento
- Meglio fredde: queste melanzane danno il meglio di sé dopo qualche ora di riposo. Preparatele in anticipo e servitele fredde: saranno ancora più saporite.
- Niente cipolle pungenti: per evitare di piangere mentre le tagliate, lasciatele a bagno in acqua e ghiaccio per un’ora prima di affettarle.
- Verdure intere, non sfatte: se non siete pratiche con la padella, mescolate con due cucchiai di legno per evitare che si rompano.
Io le porto in tavola sia come antipasto che come contorno. Sono perfette accanto a un tagliere di formaggi stagionati, oppure con una bistecca alla brace o una tagliata. La dolcezza delle cipolle di Tropea si sposa benissimo con l’aceto, creando un contrasto che conquista anche i palati più esigenti.
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