Melanzane in agrodolce con cipolle rosse di Tropea: una delizia!

Maria Di Maria
3 Min

Melanzane in agrodolce con cipolle rosse di Tropea

Un contorno estivo semplice, saporito e pieno di profumo

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Le melanzane in agrodolce con cipolle rosse sono uno di quei piatti che preparo ogni anno appena inizia l’estate. È una ricetta della tradizione siciliana, rivisitata in chiave casalinga, perfetta da servire come contorno freddo o da portare in tavola durante una cena tra amici, magari accanto a una bella grigliata.

Melanzane in agrodolce con cipolle rosse di Tropea

Melanzane in agrodolce con cipolle rosse di Tropea

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Ingredienti

  • 4 melanzane
  • 3 cipolle rosse di Tropea
  • olio extravergine d’oliva
  • 100 ml di aceto di vino rosso
  • 15 gr di zucchero
  • sale

Il procedimento

Inizio lavando e sbucciando le melanzane, poi le taglio a cubetti abbastanza grandi. Sbuccio le cipolle e le affetto a fette sottili. Scaldo abbondante olio evo in una padella capiente e aggiungo le cipolle, lasciandole rosolare dolcemente a fuoco basso finché non diventano traslucide.

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A questo punto aggiungo le melanzane e un pizzico di sale. Le lascio cuocere senza coperchio per 15–20 minuti, mescolando spesso con un cucchiaio di legno, facendo attenzione a non romperle.

Quando le melanzane sono belle dorate, spolvero lo zucchero sopra, alzo la fiamma e sfumo con l’aceto. Mescolo bene e lascio evaporare per altri 5 minuti, finché non si forma quella cremina lucida tipica dell’agrodolce: profumata, intensa, irresistibile.

Qualche piccolo suggerimento

  • Meglio fredde: queste melanzane danno il meglio di sé dopo qualche ora di riposo. Preparatele in anticipo e servitele fredde: saranno ancora più saporite.
  • Niente cipolle pungenti: per evitare di piangere mentre le tagliate, lasciatele a bagno in acqua e ghiaccio per un’ora prima di affettarle.
  • Verdure intere, non sfatte: se non siete pratiche con la padella, mescolate con due cucchiai di legno per evitare che si rompano.

Io le porto in tavola sia come antipasto che come contorno. Sono perfette accanto a un tagliere di formaggi stagionati, oppure con una bistecca alla brace o una tagliata. La dolcezza delle cipolle di Tropea si sposa benissimo con l’aceto, creando un contrasto che conquista anche i palati più esigenti.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.