Marmellata di castagne fatta in casa

Maria Di Maria
3 Min

Marmellata di castagne fatta in casa

Una ricetta autunnale semplice e genuina, perfetta per chi ama i sapori autentici di un tempo. Ideale da spalmare sul pane, per farcire crostate o accompagnare formaggi stagionati.

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Marmellata di castagne fatta in casa

 Ingredienti (per circa 2 vasetti da 250 g)

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  • 1–1,1 kg di castagne crude (oppure 550–600 g già lessate)
  • 450 ml di acqua
  • 250 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale

👩‍🍳 Preparazione

1. Prepariamo le castagne.
Scegliamo le castagne più belle, grandi e senza imperfezioni. Incidiamole sulla parte bombata e mettiamole in una pentola capiente. Copriamole con acqua fredda, aggiungiamo un pizzico di sale e portiamo a bollore. Lessiamole per circa 30 minuti, poi scoliamole e avvolgiamole in un canovaccio pulito per un quarto d’ora: in questo modo sarà più facile sbucciarle.
Rimuoviamo anche la pellicina interna e passiamole al mixer fino a ottenere una purea liscia.

2. Prepariamo lo sciroppo.
In una casseruola pulita versiamo l’acqua e lo zucchero. Cuociamo a fiamma media, mescolando con un cucchiaio di legno, finché lo zucchero si sarà completamente sciolto.

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3. Cuociamo la marmellata.
Uniamo la purea di castagne allo sciroppo e lasciamo sobbollire per 15–20 minuti, mescolando spesso.
Quando il composto diventa cremoso, frulliamo nuovamente con un mixer a immersione per ottenere una consistenza ancora più vellutata.

4. Regoliamo la consistenza.
Se la marmellata risulta troppo densa, aggiungiamo un goccio d’acqua e proseguiamo la cottura per qualche minuto, finché raggiunge la densità desiderata.

5. Invasiamo.
Versiamo la marmellata calda nei vasetti sterilizzati, lasciando circa 1 cm dal bordo. Chiudiamo con i coperchi e capovolgiamoli per creare il sottovuoto.
Lasciamo raffreddare completamente prima di riporli.

🧊 Conservazione

  • Dopo l’apertura: conservare in frigorifero e consumare entro 10 giorni.
  • Chiusi: si mantengono in frigorifero per 2–3 mesi oppure in congelatore fino a 1 anno.
  • In dispensa: per conservarli più a lungo (anche oltre un anno), pastorizzateli.

Come fare:
Disponete i vasetti chiusi in una pentola capiente, copriteli completamente d’acqua e fateli bollire per 30 minuti. Lasciateli raffreddare all’interno, poi asciugateli bene e conservateli in un luogo fresco e asciutto.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.