Il dolce alle mandorle di Sal De Riso: Dolce di Amalfi

Maria Di Maria
4 Min

Il dolce alle mandorle di Sal De Riso: Dolce di Amalfi

Poteva mancare sul mio sito un omaggio alla Costiera e al suo più celebre maestro pasticcere, Sal De Riso? Assolutamente no. Questo dolce è una dichiarazione d’amore per la mia terra, per il suo profumo di limoni e per quei ricordi d’infanzia legati alle vetrine della pasticceria di famiglia.

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Sono cresciuta con i dolci del papà di Sal: la sua foresta nera, le zeppole di patate ancora calde, e il suo gelato ai petali di rosa, che da bambina mi sembrava un sogno. Oggi, ogni volta che preparo il Dolce di Amalfi, mi sembra di tornare lì, tra il profumo del mare e quello dei limoni appena raccolti.

Nella ricetta originale di Sal De Riso, oltre alla buccia grattugiata di due limoni, vengono utilizzati anche 60 g di scorze di limone candite. Siccome a casa mia non piacciono, ho preferito ometterle e aumentare la quantità di buccia grattugiata: il risultato resta delizioso e profumatissimo.

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Il dolce alle mandorle di Sal De Riso: Dolce di Amalfi

Ingredienti (stampo da 20 cm)

  • 130 g di burro
  • 160 g di zucchero a velo
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale
  • Scorza grattugiata di 3 limoni non trattati
  • 80 g di farina 00
  • 50 g di fecola di patate
  • 5 g di lievito per dolci
  • 100 g di farina di mandorle
  • 50 g di latte
  • 50 g di limoncello

Preparazione

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Per prima cosa imburro e infarino uno stampo da 20 cm di diametro.
Sciolgo leggermente il burro al microonde — deve restare morbido, non liquido — e lo lavoro con un cucchiaino finché diventa cremoso.

In una ciotola a parte setaccio la farina 00, la fecola e il lievito, poi unisco la farina di mandorle e mescolo bene il tutto.

In un’altra ciotola capiente monto il burro con lo zucchero a velo, aiutandomi con le fruste elettriche, fino a ottenere una crema chiara e vellutata. Aggiungo un pizzico di sale e la scorza grattugiata dei limoni. Continuo a montare e unisco le uova, una alla volta, fino a ottenere un composto omogeneo e spumoso.

A questo punto incorporo il mix di farine alternandolo con latte e limoncello, versandoli a filo e continuando a mescolare. Il risultato sarà un impasto soffice, profumato e cremoso.

Verso il composto nello stampo preparato e inforno a 160°C (statico) o 150°C (ventilato) per circa 50–55 minuti. Verifico la cottura con la classica prova stecchino: se esce asciutto, il dolce è pronto.

Lascio raffreddare completamente prima di spolverare con abbondante zucchero a velo.

E ogni volta che lo assaggio, mi sembra di risentire il profumo di casa: il mare, i limoni e la dolcezza della mia Costiera Amalfitana.

Tempi:

  • Tempo di preparazione: 20 minuti
  • Tempo di cottura: 55 minuti

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.