Il miele è un alimento noto a tutti, ovviamente; amatissimo da alcuni, ma non da tutti, purtroppo!
Le sue proprietà benefiche, infatti, sono preziosissime per il nostro organismo e dovremmo assumerlo quotidianamente per mantenerci in salute.
Scopriamo insieme ogni dettaglio.
Miele: le proprietà
Iniziamo con una precisazione. Il miele è molto calorico, fornisce 300 calorie ogni etto, ma ne serve pochissimo.
Come punto di partenza, quindi, consideriamo che si tratta di un alimento altamente energetico, ma facilmente digeribile perché contiene zuccheri semplici (80%), e può essere cariogeno, nonostante sia un antibatterico conclamato.
È in grado di fornire alcuni minerali preziosi, tra cui il ferro, il potassio e il magnesio, vitamine del gruppo B e vitamina C.
Inoltre, rilascia i principi fitoterapici delle piante da cui proviene. È vivo, grazie agli enzimi e alle sostanze antibiotiche presenti.
I lattobacilli presenti, 13 per la precisione, sono di sostegno per la nostra salute e ci aiutano a combattere le infiammazioni alle vie respiratorie, disidratando i batteri.
È un antibatterico, un decongestionante, un antinfiammatorio, un emolliente e un lenitivo.
I benefici
Dall’assunzione del miele derivano molti benefici per la nostra salute.
Ha un’azione decongestionante per le vie aeree superiori, calma la tosse.
Aiuta l’apparato muscolo-scheletrico a restare attivo e in forma, aumentandone la potenza.
Protegge il cuore contrastando l’aggregazione piastrinica, e il fegato, disintossicandolo.
Protegge l’intestino, giovando alla flora batterica. Ha una blanda azione diuretica si reni.
È un antianemico, grazie al suo contenuto di ferro.
Fissa il calcio e il magnesio nelle ossa, rinforzandole.
Il suo consumo ideale si aggira intorno ai 30 grammi al giorno, al posto dello zucchero, salvo in caso di diabete 2.
Miele: cos’è e le varietà più interessanti per la nostra salute
Il miele è il risultato della trasformazione che le api attuano dal nettare dei fiori.
Le solerti operaie ripongono nelle celle degli alveari o delle arnie.
La sua qualità dipende dall’ambiente, dal clima e dall’uomo. Già, perché l’apicoltore in prima persona interviene con alcune procedure di routine, nutrendole con acqua zuccherata, manipolando la flora circostante per favorire la produzione di determinate tipologie specifiche, raccogliendolo in momenti diversi ed eventualmente pastorizzandolo.
Appare come un fluido corposo che lentamente si cristallizza, tranne nel caso di quello di acacia, che ha tempi molto lunghi. Questo processo è garanzia di genuinità.
Se vogliamo farlo tornare liquido, dobbiamo portarlo a 45°.
Ne esistono svariati tipi, diversi per sapore, colore e densità.
Ognuno ha effetti specifici sulla salute.
Ad esempio, il miele di tiglio contiene triptofano, un precursore della serotonina, ha quindi qualità rilassanti. Quello di timo o di eucalipto sono perfetti per sollevarci dalle difficoltà respiratorie dovute a raffreddamenti. Gli agrumi fungono da antispasmodici, il rosmarino può giovare alle insufficiente epatiche lievi, il castagno è un remineralizzante naturale.
Gli usi
Utilizziamo il miele puro, oppure serviamocene al posto dello zucchero per addolcire le nostre bevande (qui ne trovate una all’aloe), ma possiamo servircene anche arricchire crepes, biscotti, torte, brioche.
Non trascuriamo, infine, che è uno degli ingredienti principali di alcune ricette regionali tipiche come gli struffoli o i tarditti.
Inoltre, alcune preparazioni con l’aggiunta di aglio o di cipolla, ne potenziano poi le proprietà di base e si rivelano ottimi sciroppi medicamentosi.
Cliccando QUI troverai la ricetta dello sciroppo per tosse e catarro.
Questo a grandi linee è l’utilizzo interno, ma questo alimento si rivela interessante anche per applicazioni topiche.
È un toccasana per pelle e capelli, grazie alle sue virtù emollienti, lenitivi e idratanti.
Possiamo mescolarlo con lo zucchero per ottenere uno scrub utile a eliminare le cellule morte. Il nostro viso apparirà più liscio e tonico e se lo massaggiamo sul cuoio capelluto fortificherà i bulbi e renderà lucidi i fusti.
Insomma, possiamo spaziare e decidere come servircene, ma non rinunciamo al suo sostegno per il nostro benessere!
N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Rimedi Naturali di Mia Nonna