Gnocco Fritto: la ricetta di mia suocera emiliana è infallibile

Maria Di Maria
2 Min
Food of Emilia Romagna region, deep fried bread gnocco fritto or crescentina served in restaurant in Parma, Italy close up

Lo gnocco fritto è una sorta di istituzione, quasi una religione in Emilia Romagna.

Fragrante, saporito, profumato, solo a vederlo comparire, accompagnato dal classico tagliere di salumi, sale l’acquolina.

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Con la ricetta di mia suocera la riuscita è assicurata, ma dovremo osservare con attenzione alcuni i passaggi.

Che ne dite di iniziare subito a cucinare insieme?

Gnocco Fritto: la ricetta delle nonne emiliane è infallibile

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Gnocco Fritto: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 1 kg di farina 00
  • 1 cucchiaio di sale
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • mezzo cucchiaio di strutto
  • 250 ml di acqua
  • 250 ml di latte
  • 125 gr di panna da cucina
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • olio di semi di arachide per friggere.

Il procedimento

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In una brocca uniamo latte e acqua, misceliamo e teniamo a portata di mano.

Disponiamo la farina a fontana sulla spianatoia, nel buco mettiamo il sale e lo strutto, poi versiamo l’olio evo e la panna da cucina. Iniziamo ad impastare, portando la farina verso il centro con un cucchiaio. Ora incorporiamo lentamente la miscela di latte e acqua, proseguiamo a lavorare gli ingredienti direttamente con le mani fino ad ottenere un panetto rettangolare leggermente oblungo, ben unito e liscissimo.

Suddividiamolo in tocchetti, tutti delle stesse dimensioni. Ora passiamo ogni tocchetto nella sfogliatrice per ottenere un lingua spessa al massimo 3 millimetri. Possiamo anche stendere ogni pezzo con il mattarello, mantenendo sempre uno spessore di 3 millimetri.

Con una rondella dentellata, ricaviamo tanti rettangolini, lunghi circa 7 centimetri e larghi 4.

versiamo abbondante olio di semi di arachidi in una casseruola dal fondo spesso e portiamolo al punto di fumo. Quando inizia a sfrigolare, friggiamo pochi gnocchi alla volta, rigirandoli spesso per favorire una doratura ottimale sull’intera superficie. Scoliamoli con la schiumarola, tamponiamoli con la carta assorbente e gustiamoli caldi e fumanti, super fragranti.

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Di Maria
Sono una mamma, una nonna, e mi piace tanto mangiare, adoro le ricette che mi sono state tramandate, quelle tradizionali, ma non disdegno la cucina light. Avendo una nuora nutrizionista mi avvalgo della sua collaborazione per sperimentare piatti leggeri e poco calorici. Spero di non deludere nessuno e di potervi essere d'aiuto. Grazie a tutti voi per essere qui!