Lo gnocco fritto è una sorta di istituzione, quasi una religione in Emilia Romagna.
Fragrante, saporito, profumato, solo a vederlo comparire, accompagnato dal classico tagliere di salumi, sale l’acquolina.
Con la ricetta di mia suocera la riuscita è assicurata, ma dovremo osservare con attenzione alcuni i passaggi.
Che ne dite di iniziare subito a cucinare insieme?
Gnocco Fritto: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 1 kg di farina 00
- 1 cucchiaio di sale
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- mezzo cucchiaio di strutto
- 250 ml di acqua
- 250 ml di latte
- 125 gr di panna da cucina
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- olio di semi di arachide per friggere.
Il procedimento
In una brocca uniamo latte e acqua, misceliamo e teniamo a portata di mano.
Disponiamo la farina a fontana sulla spianatoia, nel buco mettiamo il sale e lo strutto, poi versiamo l’olio evo e la panna da cucina. Iniziamo ad impastare, portando la farina verso il centro con un cucchiaio. Ora incorporiamo lentamente la miscela di latte e acqua, proseguiamo a lavorare gli ingredienti direttamente con le mani fino ad ottenere un panetto rettangolare leggermente oblungo, ben unito e liscissimo.
Suddividiamolo in tocchetti, tutti delle stesse dimensioni. Ora passiamo ogni tocchetto nella sfogliatrice per ottenere un lingua spessa al massimo 3 millimetri. Possiamo anche stendere ogni pezzo con il mattarello, mantenendo sempre uno spessore di 3 millimetri.
Con una rondella dentellata, ricaviamo tanti rettangolini, lunghi circa 7 centimetri e larghi 4.
versiamo abbondante olio di semi di arachidi in una casseruola dal fondo spesso e portiamolo al punto di fumo. Quando inizia a sfrigolare, friggiamo pochi gnocchi alla volta, rigirandoli spesso per favorire una doratura ottimale sull’intera superficie. Scoliamoli con la schiumarola, tamponiamoli con la carta assorbente e gustiamoli caldi e fumanti, super fragranti.
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