Frittata di carciofi, in padella, al forno o nel microonde è sempre spaziale

Maria Di Maria
4 Min

La frittata di carciofi è una delizia che possiamo preparare in poche e semplici mosse.

Perfetta come aperitivo finger food o come secondo, accompagnata da una semplice insalata di stagione, regala sempre una grande soddisfazione.

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Possiamo cuocerla in padella o in forno, indifferentemente, a seconda della resa che intendiamo raggiungere e del tempo a disposizione. Nel primo caso, ovviamente, dovremo seguirla da vicino e controllarla spesso, rigirarla con cautela e goderci il risultato. Se preferiamo infornarla, invece, l’attesa di prolunga leggermente, ma potremo “dimenticarla” per una buona mezz’ora e non dovremo neppure capovolgerla.

Ma non finisce qui. Se proprio andiamo di fretta e vogliamo divorarla subito, possiamo contare sul microonde, che in un quarto d’ora appena ci regalerà una cottura perfetta.

Vediamo insieme tutti i dettagli!

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Frittata ai carciofi

Frittata ai carciofi: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 5 carciofi
  • succo di limone per i carciofi
  • 5 uova
  • 1 panino (solo la mollica)
  • q.b. di latte per ammollare la mollica di pane
  • 1 cipolla
  • sale e pepe
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • 50 gr di parmigiano grattugiato
  • olio extravergine d’oliva.
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Con queste dosi otterremo 4 porzioni.

Il procedimento

Prepariamo una ciotola con acqua e succo di limoni per ammollare i carciofi e teniamola a portata di mano. Occupiamoci ora degli ortaggi. Eliminiamo le foglie esterne dure e coriacee e parte del gambo. Dividiamoli a metà poi preleviamo la barbetta interna e affettiamoli finemente.

Immergiamoli nella soluzione acidulata e lasciamoli riposare per mezz’ora di modo che non anneriscano.

Trascorso questo tempo, scoliamoli per bene, quindi sbucciamo e sminuzziamo la cipolla, poi facciamola dorare in una padella antiaderente con un generoso giro di olio evo. Quando inizia ad imbiondire, aggiungiamo i carciofi, regoliamo il sale e aggiungiamo un goccio di acqua. Inseriamo il coperchio e cuociamoli per una decina di minuti, giusto il tempo di ammorbidirli.

Togliamo dal fornello e lasciamo intiepidire.

Intanto, raccogliamo la mollica di pane in una terrina e aggiungiamo del latte per ammollarla. Tritiamo il prezzemolo e occupiamoci delle uova.

Rompiamole in un recipiente ed emulsioniamole con una forchetta, uniamo gli aromi, strizziamo e sbricioliamo il pane, incorporiamolo, poi saliamo e pepiamo, infine inseriamo anche i carciofi. Mescoliamo bene fino ad ottenere un composto uniforme e decidiamo come cuocere la nostra frittata.

La cottura in padella

Ungiamo una padella antiaderente con un filo di olio evo, mettiamola sul fornello e scaldiamola. Versiamo la pastella e allarghiamola muovendo la pentola oppure aiutandoci con un cucchiaio, dobbiamo realizzare un disco uniforme. Inseriamo il coperchio e lasciamola cuocere fino a quando non si staccherà dai bordi e risulterà ben rappresa.

Stacchiamola delicatamente con una spatola e facciamola scivolare su un piatto piano, quindi rigiriamola nella padella e proseguiamo la cottura per far dorare anche l’altro lato.

Frittata ai carciofi al microonde

Possiamo cuocerla anche nel microonde, nel piatto apposito, per 15 minuti in funzione grill.

Frittata ai carciofi in forno

Infine, ovviamente, questa frittata cuoce comodamente nel forno tradizionale, in modalità ventilata a 180° per mezz’ora circa. È pronta quando risulta ben dorata in superficie, ed è una vera bontà!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.