Essiccare le erbe aromatiche: l’arte tramandata da mia nonna

Maria Di Maria
5 Min
freshly harvested herbs being dried on a wire rack, created with generative ai

Essiccare le erbe aromatiche: l’arte tramandata da mia nonna

Mia nonna aveva una sapienza che andava oltre i libri: sapeva quando raccogliere radici, fiori, foglie e frutti, senza mai aver studiato botanica. Era un sapere antico, sedimentato nel tempo e inciso nel suo cuore, come se le sue mani sapessero da sole cosa fare. E io la osservavo con occhi curiosi, assorbendo ogni gesto, ogni parola.

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Una volta tornata dal prato o dal bosco con il suo raccolto, si muoveva con decisione: una parte la usava subito per preparare oleoliti freschi, il resto lo metteva ad essiccare senza perdere tempo. Scuoteva delicatamente ogni pianta per liberarla da polvere, terriccio e piccoli insetti. Non lavava mai nulla – e lo ripeteva con decisione: “Mai lavare le erbe, altrimenti perdono tutto!”

Le sminuzzava finemente e poi iniziava la magia dell’essiccazione: una tecnica semplice, naturale e rispettosa delle proprietà della pianta. Con questo gesto, riusciva a conservare il profumo e i benefici delle erbe per tutto l’anno. Le usava per decotti, unguenti o semplicemente per insaporire le sue ricette.

Oggi, voglio tramandare anch’io quel sapere. Essiccare le erbe non è solo un modo per conservarle: è un rituale, un gesto d’amore verso ciò che la natura ci offre.

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Essiccare le erbe aromatiche

Essiccare le erbe aromatiche: l’arte tramandata da mia nonna

La tecnica naturale

Non tutte le erbe aromatiche si essiccano allo stesso modo, e la mia nonna lo sapeva bene.

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Per fiori, foglie e semi, niente acqua. Vanno soltanto scrollate e sistemate su carta da pane o su un canovaccio pulito, ben distanziate tra loro. In questo modo l’umidità evapora senza creare muffe.

Le erbe a stelo, come rosmarino, timo e basilico, si possono riunire in mazzetti legati con spago da cucina. Vanno poi avvolte in carta non stampata bucherellata, appese a testa in giù in un luogo secco, arieggiato e lontano dalla luce diretta del sole.

Il tempo? Non è mai fisso: può bastare qualche giorno, oppure servire un’intera settimana. Dipende da umidità, calore, e dalla pianta stessa. Osservatele, toccatele: capirete da sole quando sono pronte.

Per chi non può creare mazzetti, c’è l’opzione di spargere foglie, radici e fiori su un telo o in una cesta di vimini, coprendoli con un velo leggero. Anche qui, ricordiamoci di rigirarli ogni giorno. E se vogliamo una soluzione alternativa, basta una vecchia federa in lino o cotone: si riempie con le erbe e si stende in una zona ventilata e protetta dal sole.

Temperatura ideale per essiccare fiori e foglie: intorno ai 27°C. E non dimentichiamoci di ritirare tutto la sera per proteggerlo dall’umidità.

Essiccazione artificiale: quando serve davvero?

Alcune piante, come radici, cortecce e certe officinali molto ricche di linfa, necessitano di un piccolo aiuto: l’essiccazione artificiale.

Possiamo usare un essiccatore (meglio se impostato sulla modalità a bassa temperatura) oppure il forno, impostandolo a 35-40°C e lasciando lo sportello leggermente aperto, magari con un cucchiaio di legno. In questo modo si evita il surriscaldamento e si lascia uscire l’umidità.

Sistemiamo le erbe su una placca rivestita di carta forno, ben distanziate. Il tempo varia da 3 a 8 ore a seconda della pianta, ma ricordiamoci: più basso è il calore, più proprietà si conservano.

L’essiccatore resta la scelta migliore per chi vuole una soluzione rapida ma rispettosa, e in commercio si trovano modelli semplici con una modalità apposita per le erbe officinali.

E mi raccomando: una pianta per volta, per non mescolare aromi e profumi.

Conservazione perfetta

Una volta completamente asciutte, le erbe vanno conservate in contenitori di vetro scuro, ermetici, oppure in buste di carta autosigillanti, al riparo dalla luce e dall’umidità. Vietati metallo e plastica, perché favoriscono muffe e deterioramento.

Non fate grandi scorte: le proprietà delle erbe si affievoliscono nel tempo. È meglio raccogliere e conservare solo per l’inverno e affidarsi ogni anno a ciò che Madre Natura ci offre.

E ora, che avete scoperto quanto può essere semplice e affascinante essiccare le erbe aromatiche, non vi resta che iniziare!

Vi aspetto come sempre sulla mia pagina Facebook “Rimedi naturali di mia nonna” per condividere insieme altri piccoli grandi segreti della natura.

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Di Maria
Sono una mamma, una nonna, e mi piace tanto mangiare, adoro le ricette che mi sono state tramandate, quelle tradizionali, ma non disdegno la cucina light. Avendo una nuora nutrizionista mi avvalgo della sua collaborazione per sperimentare piatti leggeri e poco calorici. Spero di non deludere nessuno e di potervi essere d'aiuto. Grazie a tutti voi per essere qui!