Aglio fermentato nel miele: benefici e ricetta

Maria Di Maria
4 Min

Aglio fermentato nel miele: benefici e ricetta

L’aglio fermentato nel miele è un rimedio naturale che negli ultimi anni ha attirato molta attenzione. L’unione di questi due ingredienti non è nuova: entrambi sono da sempre utilizzati nella tradizione popolare per sostenere le difese immunitarie e come alleati contro raffreddori e disturbi stagionali. Ma quali sono i veri benefici e come si prepara in casa in modo sicuro?

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Aglio fermentato nel miele: benefici e ricetta

Come funziona la fermentazione

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Il miele, soprattutto se grezzo e non pastorizzato, contiene enzimi e zuccheri che creano un ambiente adatto alla conservazione e allo sviluppo di una fermentazione naturale. L’aglio, ricco di composti solforati come l’allicina, durante la fermentazione perde parte del suo gusto pungente e diventa più digeribile, pur mantenendo le sue proprietà.

Con il passare delle settimane, gli spicchi di aglio rilasciano i loro principi attivi nel miele, che si arricchisce di aromi e di sostanze potenzialmente utili per l’organismo.

I benefici potenziali

  • Azione antibatterica e antimicrobica: sia l’aglio che il miele sono noti per la capacità di contrastare la crescita di microrganismi indesiderati.
  • Supporto al sistema immunitario: l’assunzione regolare, senza eccessi, può aiutare a sostenere le difese naturali.
  • Effetto antiossidante: entrambi contengono sostanze in grado di contrastare i radicali liberi e lo stress ossidativo.
  • Proprietà lenitive: il miele è tradizionalmente utilizzato contro la tosse e il mal di gola, mentre l’aglio fermentato può rafforzarne l’efficacia.
  • Salute cardiovascolare: l’aglio è stato studiato per i suoi effetti positivi sulla circolazione e sulla pressione sanguigna; associato al miele può rappresentare un valido complemento a uno stile di vita equilibrato.
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La ricetta dell’aglio fermentato nel miele

Ingredienti

  • 1 testa di aglio biologico
  • miele grezzo q.b. (sufficiente a coprire completamente gli spicchi)
  • un barattolo di vetro sterilizzato con tappo a chiusura ermetica

Procedimento

  1. Sbucciare gli spicchi d’aglio e, se molto grandi, tagliarli a metà.
  2. Inserirli nel barattolo di vetro sterilizzato, senza riempirlo del tutto per lasciare spazio alla fermentazione.
  3. Versare il miele fino a coprirli completamente. È importante che non rimangano parti di aglio scoperte.
  4. Chiudere il barattolo, ma non in modo ermetico: la fermentazione produce gas, quindi è meglio permettere una minima fuoriuscita. In alternativa si può aprire il barattolo una volta al giorno nei primi giorni per far uscire l’aria.
  5. Conservare in un luogo buio e asciutto, a temperatura ambiente.
  6. Ogni giorno, per la prima settimana, agitare delicatamente il barattolo per mescolare miele e aglio.
  7. Dopo 3-4 settimane il preparato è pronto all’uso, ma con il tempo i sapori diventano ancora più armoniosi.

Modalità d’uso

Si può consumare un cucchiaino di miele con un pezzetto di aglio al mattino, preferibilmente a stomaco vuoto. Può essere utilizzato anche per arricchire tisane o semplicemente come rimedio naturale durante i mesi freddi.

Avvertenze

  • Non somministrare mai miele (anche fermentato) ai bambini sotto i 12 mesi per il rischio di botulismo.
  • L’aglio, soprattutto in quantità elevate, può interferire con alcuni farmaci anticoagulanti o ipotensivi: chi è in cura dovrebbe consultare il medico prima di assumerlo.
  • Le persone con diabete devono tenere conto che il miele è ricco di zuccheri.
  • Non si tratta di un farmaco né di una cura miracolosa: può essere un complemento utile, ma non sostituisce le terapie prescritte dal medico.

L’aglio fermentato nel miele è un antico rimedio naturale che unisce due ingredienti preziosi, trasformandoli in una preparazione dal sapore più delicato e dalle proprietà interessanti. Si prepara facilmente in casa e può rappresentare un valido supporto nelle stagioni fredde, sempre tenendo conto delle giuste precauzioni.

 

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.