L’albero di fico è una pianta antica che dona deliziosi frutti e preziose foglie, cuoriformi e lobate, facilmente riconoscibili. Furono loro a coprire le nudità di Adamo ed Eva, ed è quindi la seconda pianta citata nella storia, dopo il melo. Appartiene alla famiglia delle Moracee ed è originaria della Siria.
Le foglie di fico sono altamente benefiche e contengono numerosissime virtù.
Una delle loro peculiarità consiste nel lattice contenuto nell’asta. Quella sostanza biancastra che gocciola quando le stacchiamo dal ramo è un portento per l’epidermide ed eliminare duroni, porri e addirittura le verruche. Basta appoggiarla in loco facendo bene attenzione a non fuoriuscire dall’area interessata. Lasciare agire fino a quando la zona non si ammorbidisce, poi bagnare con acqua calda.
Allo stesso modo, attenua il prurito da puntura di insetti fin dalla prima applicazione. Attenzione solo a non esporvi al sole nelle ore seguenti, è fotosensibilizzanti. Inoltre come già vi ho mostrato in un video è possibile usare il latte del fico come caglio per la realizzazione di ricotte e formaggi.
Sul sito troverete anche una ricetta su come realizzare l’olio di foglie di fico, ottimo non solo per condire piatti ma anche perché è un valido aiuto per combattere il glucosio, i trigliceridi nel sangue e il sovrappeso.
Raccogliamole fresche ed essicchiamole, facciamo la stessa cosa per i fichi. Sapevate che con i fichi secchi si può fare una tisana lassativa? Vi basterà mettere 10 fichi secchi in un litro di acqua, lasciare tutta la notte a riposo e bere il preparato al mattino seguente.
Ma non finisce qui. Scopriamo insieme tutte le meraviglie relative a questo elemento fitoterapico.
Foglie di fico: proprietà ed usi
Le foglie di fico si raccolgono in estate, è questo il loro periodo massimamente balsamico.
Vanno fatte essiccare all’ombra in sacchetti di iuta.
Sono diuretiche e leggermente lassative, migliorano la digestione e aiutano a drenare i liquidi in eccesso. Non solo, hanno effetti benefici sulla circolazione sanguigna e permettono di sentire le gambe leggere e contrastano l’insorgenza delle emorroidi nei soggetti predisposti perché sono un tonico venoso. Inoltre, regolarizzano la glicemia.
Di grande aiuto è il loro infuso, per poterlo preparare servono circa 25 grammi di foglie secche e tritate per ogni litro di acqua bollente. Dopo una decina di minuti di riposo, filtriamo il liquido e conserviamolo in una bottiglia. Beviamolo nell’arco della giornata a temperatura ambiente, riponendolo in un luogo fresco e asciutto. E’ possibile dolcificare con un cucchiaino di miele ogni qualvolta se ne assume una tazza visto il retrogusto amarognolo.
Le foglie di fico possono essere aggiunte anche in un antico decotto in grado di alleviare mal di gola e tosse, bronchiti e asma; in questo caso faremo bollire 3 fichi secchi, 10 gr di foglie di fico, 1 piccola stecca di cannella, 3 0 4 chiodi di garofano, 1 cucchiaio di miele in 750 ml di acqua. Facciamo sobbollire per circa 30 minuti a fuoco basso. Lasciamo raffreddare, filtriamo e mettiamo in una bottiglia, assumere 3 o 4 cucchiai al giorno.
In gemmoterapia, è il germoglio a essere portentoso per calmare il sistema nervoso e attenuare lo stress. Avendo effetti rilassanti, è particolarmente adatto ai soggetti ansiosi, ma può anche risolvere problemi legati all’alimentazione.
Con questo olio è possibile preparare anche un’ottima crema per il viso, per sapere come realizzarla vi basterà cliccare QUI.
Per tutte le informazioni su come essiccare le erbe basterà cliccare QUI
N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella