3 modi veloci e squisiti di cuocere le castagne

Maria Di Maria
5 Min

3 modi squisiti e veloci di fare le castagne

L’aria profuma di autunno, di terra, di foglie, di muschio e di castagne.

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I pomeriggi trascorsi nei boschi ad aprire i ricci con i bastoni per liberare le castagne restano tra i ricordi più poetici delle mie passeggiate da bambina con il nonno!

E quando rientravamo con i nostri sacchi pieni, eravamo stanchi ma orgogliosi del nostro bottino. Sorridevamo complici e felici e li porgevamo alla nonna che si metteva all’opera. Avevano un grande camino in cui cuocerle, una pentola in ghisa tutta traforata per preparare le caldarroste più buone del mondo, almeno secondo me. Ci sedevamo intorno al fuoco scoppiettante e le incidevamo una ad una con un coltellino affilato. Per passare il tempo, mi lasciavo rapire dalle loro storie fantastiche, alcune erano realmente accadute, altre erano leggende, ma tutte mi coccolavano il cuore.

Quel grande camino mi manca, come il calore che emanavano le nostre serate insieme; oggi per cucinare le castagne che ancora raccolgo personalmente con i miei figli e i miei nipotini, opto per metodi più moderni.

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Ne utilizzo 3, a seconda del tempo che ho a disposizione.

Ecco come procedo solitamente.

3 modi squisiti e veloci di fare le castagne

3 modi squisiti e veloci di fare le castagne

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Castagne cotte al forno

Il forno è il focolare moderno delle nostre cucine.

Per preparare la nostra ricetta ci serviranno:

  • q.b. di castagne
  • q.b. di acqua
  • q.b. di sale fino da cucina.

Occupiamoci delle castagne e incidiamole praticando un taglio di 2 centimetri circa sulla parte superiore di ognuna. Immergiamole in una ciotola di acqua e lasciamole riposare per una ventina di minuti.

Nel mentre, preriscaldiamo il forno a 200° e foderiamo la leccarda con la carta apposita.

Scoliamo le castagne e non asciughiamole.

Trasferiamole sulla placca e spargiamole in modo da creare sufficiente spazio tra loro. Verifichiamo che l’incisione sia rivolta verso l’alto. Distribuiamo il sale e inforniamole per 25 minuti circa.

Quando risultano ben dorate in superficie, estraiamole e lasciamole intiepidire all’interno di un canovaccio pulito, ma umido.

In padella

Per cuocere le castagne può bastare una semplice padella rotonda, non dobbiamo cercare quella traforata.

Prima di metterle sul fornello, dobbiamo sempre inciderle e lasciarle in ammollo in acqua per 20 minuti. Sistemiamole poi nella casseruola senza asciugarle, inseriamo il coperchio e arrostiamole a fuoco allegro per 4 o 5 minuti per lato, rigirandole per bene ogni volta. Lasciamole intiepidire in uno straccio umido, ma prima di avvolgerle, saliamole abbondantemente.

3 modi squisiti e veloci di fare le castagne: la cottura al microonde

Questo è indubbiamente il metodo più moderno e all’avanguardia, con un’ottima resa.

Prima di iniziare, pratichiamo un taglio a croce sulla parte superiore delle castagne e uno più piccolo sul fondo. Lasciamole in ammollo per una decina di minuti soltanto, poi scoliamole e adagiamole direttamente sul piatto di vetro in dotazione. Impostiamo 75 W di potenza e avviamo l’elettrodomestico per 6 minuti. Al termine, trasferiamole in un canovaccio umido e facciamole intiepidire per 10 minuti.

sul piatto di vetro del forno a microonde e cuocetele per circa 6 minuti a 750 W. Fatele raffreddare, sempre all’interno di un canovaccio per 10 minuti.

Altri metodi di cottura

Ovviamente, mi piacciono moltissimo anche bollite.

Se volete prepararle con me, iniziamo praticando la classica incisione, poi sistemiamole sul fondo di un tegame, ricopriamole di acqua fredda ed eliminiamo quelle che vengono a galla.

Mettiamole sul fornello e cuociamole per:

  • 1 ora se sono grandi,
  • 40 minuti se sono medie.

Personalmente aggiungo anche una presa di sale grosso e due o tre foglie di alloro (fresco o secco).

Al termine del tempo indicato, scoliamole e lasciamole raffreddare completamente prima di sbucciarle e assaporare tutto il gusto pieno dell’autunno.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.