Zuppa inglese: la ricetta originale

Maria Di Maria
5 Min
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Con questo caldo, una zuppa inglese fresca e cremosa è l’ideale perché per prepararla non dobbiamo neppure accendere il forno! Sono abbastanza certa che questa ricetta sia italianissima, ma non so perché abbia nel tempo assunto un nome così particolare. Mi documenterò e vi farò sapere se dalle mie ricerche se esistano delle ragioni vere e proprie e quali siano!

Ciò che mi preme, però, in questo momento è soddisfare quel desiderio di dolce che sta facendo salire l’acquolina in bocca ai grandi e ai piccini della mia famiglia.

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Soprattutto d’estate, infatti, sono sempre tutti alla ricerca di un dessert per ritemprarsi! Per questo preparo continuamente qualche leccornia da tenere a portata di mano e da offrire loro al primo grido: “ho ancora fameeeee!”. È il mio metodo per distrarli quando preparo la zuppa inglese, perché, vi anticipo che… una volta pronta, deve riposare per una notte intera in frigorifero. Solo così sarà compatta e soda come conviene!

Mettiamoci al lavoro perché la ricetta di per sé è semplicissima, ma necessita di lunghe attese.

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Zuppa inglese: la ricetta originale

Per questa ricetta dobbiamo disporre di questi ingredienti:

  • 500 ml di latte fresco intero
  • 4 tuorli
  • 120 gr di zucchero semolato
  • 50 gr amido di mais
  • 20 gr di cacao amaro in polvere
  • scorza di limone
  • 1 cucchiaino di estratto alla vaniglia
  • 250 gr di savoiardi

Per la bagna

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  • 200 ml di alchermes, rum o amaretto
  • 100 ml di acqua
  • 60 gr di zucchero

Con queste dosi otterremo 4 coppette o una pirofila unica con 4 porzioni.

La preparazione

Iniziamo a preparare la bagna per i savoiardi. Versiamo in una tegamino l’acqua con lo zucchero. Portiamo a bollore a fuoco basso, giriamo bene per sciogliere ogni granello, poi spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare per qualche minuto, poi versiamo il liquore. Lasciamo da parte.

Dedichiamoci ora alla crema pasticcera. Preleviamo la scorza di limone (un paio di scorzette sottili senza la parte bianca) e mettiamola in un pentolino. Versiamo il latte e l’estratto di vaniglia. Poniamo sul fornello e cuociamo a fuoco basso senza portarlo a bollore. A parte, mettiamo i tuorli in una ciotola, aggiungiamo lo zucchero e con lo sbattitore elettrico emulsioniamo il tutto per 2 o 3 minuti.

Quando il composto risulta gonfio e spumoso, uniamo l’amido di mais, abbassiamo la velocità delle fruste e facciamo assorbire per un minuto.

A questo punto, versiamo il latte tiepido. Amalgamiamo bene, poi travasiamo nuovamente nel pentolino e facciamo addensare a fiamma bassa. Non preoccupiamoci se vediamo formarsi dei coaguli, sono il segnale che il composto si sta trasformando in crema. Non smettiamo di mescolare fino a quando non raggiungiamo la consistenza che desideriamo, togliamolo dal fornello e facciamo raffreddare rigirando ancora per qualche minuto. Preleviamone la metà e mettiamola in un’altra terrina in modo da ottenere anche la crema al cacao. Sigilliamo la prima ciotola con la pellicola alimentare a contatto. In questo modo non si formerà quella fastidiosa pellicina.

Inseriamo il cacao nell’altra ciotolina setacciandolo, mescoliamo semplicemente con una spatola per uniformare e sigilliamo anche questa con la pellicola a contatto.

Una volta raffreddate del tutto a temperatura ambiente, riponiamole in frigorifero per 2 ore a rassodare.

L’assemblaggio

Trascorso questo tempo, riprendiamole e diamo una bella rigirata, poi trasferiamole in due sac à poche con beccuccio largo e liscio. Questo escamotage ci permetterà di realizzare una coppetta perfetta e precisa, ma se preferiamo possiamo poi fare gli strati semplicemente con un cucchiaio.

Teniamo a portata di mano il nostro sciroppo e adagiamo i savoiardi per due secondi per ogni lato in modo da impregnarli soltanto, non dobbiamo inzupparli.

Facciamo un primo strato con al crema pasticcera sul fondo delle coppette o della pirofila, aggiungiamo i savoiardi, ricopriamoli con la crema al cacao, poi nuovamente con i savoiardi e la crema pasticcera, infine chiudiamo con i savoiardi e facciamo qualche decorazione con la crema che preferiamo. Riponiamo la nostra zuppa inglese in frigorifero per 24 ore prima di guastarla FREDDISSIMA!

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Di Maria
Sono una mamma, una nonna, e mi piace tanto mangiare, adoro le ricette che mi sono state tramandate, quelle tradizionali, ma non disdegno la cucina light. Avendo una nuora nutrizionista mi avvalgo della sua collaborazione per sperimentare piatti leggeri e poco calorici. Spero di non deludere nessuno e di potervi essere d'aiuto. Grazie a tutti voi per essere qui!