Zucca in agrodolce alla siciliana: ecco come la faccio io!

Maria Di Maria
3 Min

Zucca in agrodolce alla siciliana: ecco come la faccio io!

La zucca in agrodolce alla siciliana è una ricetta della cucina povera, quella che sa fare di necessità virtù e che trasforma un piatto semplice in una delizia.

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La leggenda narra che venne realizzata per la prima volta al mercato di Palermo, come sostituiva di quella che allora era la leccornia per eccellenza: il fegato in agrodolce che solo gli aristocratici potevano permettersi. Piacque talmente tanto che dalla Sicilia sbarcò in continente, risalendo la penisola. Ecco perché è tradizione contadina prepararla anche nel resto dell’Italia, e mia nonna non faceva eccezione.

In autunno, si metteva all’opera e affettava una o due zucche proprio per preparare questo piatto che tanto amava, perché è delizioso caldo e ancora fumante, ma si lascia apprezzare e non poco anche a temperatura ambiente. Così, quando mio nonno rientrava dalla campagna, lo trovava sulla tavola con tanto di qualche fogliolina di menta a guarnizione e lo divorava tiepido, soprattutto se rincasava tardi. Leggero, ma non troppo perché prevede la frittura, questo piatto è nutriente e ritemprante, perfetto per coccolarci dopo una lunga giornata di lavoro. Il sapore dolciastro della zucca, infatti, si sposa divinamente con il condimento agrodolce che ne esalta profumi e aromi.

Possiamo servirla come antipasto per stuzzicare con gli amici prima di cena, oppure come contorno.

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Zucca in agrodolce alla siciliana

Ingredienti

  • 1,5 kg di zucca rossa
  • 150 ml di olio extravergine d’oliva
  • 15 g di zucchero
  • un pizzicotto di sale fino
  • 50 ml di aceto di mele
  • 3 spicchi di aglio
  • q.b. di menta
  • olio di semi per friggere
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Procedimento:

Dividiamo a metà la zucca e sbucciamola, poi tagliamola a fettine spesse 1 centimetro, poi a tocchetti. Teniamole a portata di mano.

In una casseruola antiaderente, mettiamo abbondante olio di semi e portiamolo al punto di fumo. Se possediamo un termometro alimentare, verifichiamo che sia arrivato ai 170°, altrimenti proviamo ad inserire uno stuzzichino, se sentiamo sfrigolare, allora possiamo inserire la zucca, poca alla volta. Friggiamola per 4 minuti per lato, non deve cuocere eccessivamente. Scoliamola con la schiumarola e tamponiamola con la carta assorbente e sistemiamola su un piatto e saliamola.

Sciacquiamo e asciughiamo la menta, quindi tritiamola. Sbucciamo l’aglio e schiacciamolo con l’apposito arnese.

In una padella versiamo 150 ml di olio evo e aggiungiamo l’aglio, lo zucchero e l’aceto. Accendiamo il fornello a fiamma allegra e facciamo sfumare l’alcool e restringere il condimento per qualche minuto, poi versiamolo sulla zucca e rigiriamo per distribuirlo. Spolveriamo con la menta e serviamo la nostra zucca in agrodolce ancora calda e fumante, oppure lasciamola intiepidire.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.