Le uova sode colorate sono ritenute una tradizione della cultura anglosassone e del Nord Europa.
Ma in realtà, già gli antichi romani le coloravano di rosso per propiziare la fertilità dei campi. Sono quindi un’usanza antica, che nei secoli si è trasformata in un gioco di famiglia durante le festività di primavera.
Si preparano, infatti, prima di Pasqua e nel giorno Santo vengono nascoste nel giardino o in casa, improvvisando una sorta di caccia al tesoro per i bimbi.
L’uovo è per eccellenza il simbolo della rinascita e già
Prepariamole anche noi per divertirci con i piccoli di casa.
Possiamo creare piccole opere d’arte dalle mille sfumature.
Prediligiamo possibilmente quelle dal guscio bianco, perché la loro resa è molto più sgargiante e impariamo a tingerle in modo naturale.
Vediamo insieme come.
I coloranti naturali
In casa abbiamo già tutto l’occorrente per colorare le uova sode in modo naturale.
Ecco quali sono:
- giallo: zafferano o buccia di cipolla rosso o ramata,
- arancione: curcuma,
- verde: spinaci o prezzemolo,
- rosso: cavolo viola o vino,
- blu: mirtillo,
- rosa: barbabietola.
Per quanto riguarda le dosi, nulla è stato ancora codificato, l’unica regola consiste nell’abbondare con le quantità se desideriamo un colore vivo.
Il procedimento per uova sode colorate
Ricordiamoci che per colorare le uova, dobbiamo rassodarle nell’acqua fredda con l’ingrediente prescelto e un paio di cucchiai di aceto che serve a rendere il guscio poroso e resistente, facilitando così l’aderenza dei coloranti.
Portiamo a bollore e contiamo 5 minuti esatti, poi spegniamo il gas e lasciamole raffreddare nel tegamino per almeno un paio di ore, meglio se per tutta la notte.
Dal procedimento capiamo subito che per ottenere nuance diverse, dovremo utilizzare pentolini diversi. Insomma ogni sfumatura necessita di una sua cottura a parte. Pazienza se il fornello sarà occupato da tante casseruole, per una volta all’anno, vale la pena sfoggiare l’intera batteria di pentole!
Le decorazioni
Se desideriamo ottenere effetti speciali, diamo sfogo alla fantasia! Procuriamoci degli elastici o del nastro adesivo per realizzare delle strisce o dei disegni geometrici. Avvolgiamole con una garzina per una marezzatura. Raccogliamo dei singoli petali o dei fiorelli e appicchiamoli con cautela per decorare le nostre uova prima di tingerle, poi togliamoli una volta asciutte.
Più complesse, risultano le operazioni per marmorizzarle.
Versiamo una tazza con acqua caldissima in un bicchiere di plastica e aggiungiamo 1 cucchiaino di aceto e 4 gocce di colorante alimentare. Mescoliamo bene, quindi immergiamo l’uovo per 3 minuti.
Estraiamolo e lasciamolo asciugare su un foglio di carta assorbente.
Predisponiamo una terrina in vetro e riempiamola con tanta acqua quanto basta per sommergere metà del nostro uovo. Aggiungiamo 1 cucchiaio di olio e 7 gocce di colorante, più scuro rispetto al precedenti. Adagiamo l’uovo e raccogliamo con un cucchiaino la miscela dal fondo. Facciamola colare sul guscio, quindi lasciamolo riposare per 4 minuti. Rigiriamolo e attendiamo altri 4 minuti, prima di scolarlo e adagiarlo sulla carta assorbente.
Il metodo del riso per uova sode colorate
Facciamo rassodare 6 uova e lasciamole raffreddare.
Intanto prepariamo 6 sacchetti di plastica con chiusura ermetica. Introduciamo il riso e 8 gocce di colorante alimentare, uno diverso per ogni sacchetto. Chiudiamolo e scuotiamolo, sfregando bene i chicchi tra loro per distribuire il colore in modo uniforme. Inseriamo un uovo all’interno di ognuno e shakeriamolo fino ad ottenere la sfumatura desiderata. Possiamo ripetere il passaggio più volte per intensificare il colore.
E ora che sappiamo proprio tutto sulle uova colorate, prepariamoci per una Pasqua arcobaleno!
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