La torta rovesciata alle pere è un dolce decisamente goloso e invitante, che trae ispirazione dalla famosa tarte tatin alle mele.
Per realizzarla, possiamo affidarci ad un pratico rotolo di pasta sfoglia, ma nulla ci vieta, se abbiamo tempo e voglia, di preparare anche la base con le nostre mani.
Si tratta una preparazione che capovolge le nostre abitudini: dovremo, infatti, prima disporre il ripieno di frutta sul fondo della tortiera e poi ricoprirlo con l’impasto.
Il risultato è coreografico e raffinato, ma ricordiamoci di sformarla immediatamente altrimenti lo zucchero sul fondo si solidificherà e sarà impossibile o quasi riuscirci.
Procediamo con cautela per non scottarci le dita e in men che non si dica, il nostro dolce sarà pronto per essere servito. È delizioso caldo, tiepido o a temperatura ambiente.
Proviamo a cucinare insieme!
Torta rovesciata alle pere: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 1 rotolo di pasta sfoglia rotondo
- 15 grammi di burro
- 4 cucchiai di zucchero
- 1 chilogrammo di pere
- 1 bustina di zucchero vanigliato
Il procedimento
Laviamo e asciughiamo le pere. Sbucciamole, dividiamole a metà. Eliminiamo il torsolo e i semini e teniamoli a portata di mano.
Intanto, preriscaldiamo il forno a 200° e teniamo a portata di mano una tortiera da 24 centimetri di diametro. Distribuiamo lo zucchero e spolveriamo quello vanigliato.
Facciamo fondere il burro in una padella antiaderente, quindi adagiamo le pere e lasciamole cuocere fino a farle dorare. Ora trasferiamole nello stampo: disponiamole a raggiera, con la parte tagliata rivolta verso l’alto.
Srotoliamo la sfoglia. Appiattiamola con il mattarello per assottigliarla, quindi adagiamola sulle pere e ripieghiamo i bordi verso il basso.
Inforniamo (a 200°) per una decina di minuti, poi abbassiamo la temperatura a 150° e proseguiamo a cuocere per altri 20 minuti.
Controlliamola spesso e se notiamo che si scurisce troppo in superficie, proteggiamola con la stagnola.
Sforniamola e capovolgiamola subito, facendo attenzione a non scottarci.
Facciamola intiepidire appena, poi godiamocela ancora calda… ma è deliziosa anche a temperatura ambiente. Voi, come la preferite?
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