Torta di cachi e cacao: il dolce d’autunno perfetto!

Maria Di Maria
4 Min
Piece of a chocolate persimmon cake with mint leaf on a plate.

La torta di cachi e cacao è una delle mie preferite in autunno. Questi frutti, che la Natura generosamente elargisce in questa stagione, riescono a rendere l’impasto talmente morbido e soffice da sorprendermi ogni volta. Non mi riconosco alcun merito particolare, sono proprio loro a fare la differenza. E poi sono dolcissimi, soprattutto quando sono maturi, e il loro gusto avvolgente e delicato si sposa alla perfezione con il cioccolato.

La ricetta è di per sé molto semplice e si basa su ingredienti semplici del mondo contadino: uova, latte, zucchero, farina, lievito e cacao. Per ottenere un risultato altissimo, il mio consiglio è quello di prediligere sempre tortiere piuttosto piccole. In questo caso, con le dosi che vi indicherò, uno stampo da 22 centimetri di diametro farà al caso nostro.

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Ovviamente questo dolce piace tantissimo ai piccoli di casa mia, quando lo preparo è una vera festa!

Ah dimenticavo, riservatevene una fetta per voi o rischierete di non assaggiarlo neanche, perché lo apprezzeranno anche gli adulti!

Vediamo insieme come preparare questo dessert.

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Torta di cachi e cacao: la mia ricetta per l’autunno

Torta di cachi e cacao: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuriamoci:

  • 390 g polpa di cachi maturi al netto degli scarti (circa 2 cachi)
  • 340 g farina 00
  • 125 ml olio di semi
  • 65 g cacao amaro
  • 45 g latte
  • 1 cucchiaino di estratto alla vaniglia
  • 3 uova
  • 210 g zucchero semolato
  • 1 bustina lievito per dolci
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Procedimento:

Imburriamo e infariniamo la nostra tortiera da 22 centimetri di diametro, meglio se a cerniera per facilitare poi le operazioni per sformarlo.

Mondiamo i cachi e teniamo da parte la polpa man mano, dobbiamo raggiungere il peso di circa 390 – 400 grammi in totale.

Trasferiamola nel mixer da cucina, uniamo l’estratto di vaniglia e frulliamola per ridurla in una purea liscia e uniforme.

A parte, in un recipiente, lavoriamo le uova e lo zucchero con le fruste elettriche. Quando il composto risulta gonfio e spumoso, introduciamo la polpa di cachi, e amalgamiamo, poi il latte a filo e allo stesso modo l’olio. Azioniamo nuovamente lo sbattitore e distribuiamo il tutto. Ora setacciamo la farina, il cacao e il lievito, mischiamoli per bene e poi aggiungiamoli poco per volta all’impasto aiutandoci con una spatola.

Quando l’impasto risulta ben legato, privo di grumi e omogeneo, versiamolo nello stampo e inforniamolo a 180 gradi in forno statico. Lasciamo cuocere per 55 minuti circa. Facciamo la prova stecchino prima di estrarlo e se non risulta completamente asciutto, proseguiamo a cuocere la nostra torta per altri 5 minuti nel ripiano più basso del forno.

Estraiamola a lasciamola raffreddare del tutto prima di sformarla e servirla.

Finirà subito, ma se così non fosse, possiamo conservarla per 3 giorni sotto la campana, in un luogo fresco e asciutto.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.