Torta agli amaretti a modo mio, sofficissima, sembra col ripieno ma non lo è!

Maria Di Maria
3 Min

Torta agli amaretti a modo mio, sofficissima, sembra col ripieno ma non lo è!

L’aroma è persistente e intenso, tanto da essere indimenticabile grazie anche alla presenza del liquore. Ma non temete, possiamo condividere questo dessert anche con i bambini, perché l’alcool evapora in cottura, lasciando dietro di se solo la scia delle sue note gustative e olfattive.

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Altissima, soffice come una nuvola, è ideale a colazione o a merenda, per ricaricare le energie e coccolare la nostra golosità. Realizzarla è semplicissimo.

Per assicurarci una consistenza sofficissima, montiamo le uova per 6/7 minuti con le fruste elettriche. Mentre il finto ripieno è dovuto alla presenza degli amaretti interi.

Che ne dite di cucinarla insieme? Mettiamoci al lavoro, si comincia!

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Torta agli amaretti a modo mio, sofficissima come una nuvola!

Torta agli amaretti: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuriamoci:

  • 200 gr di farina 00
  • 130 gr di zucchero
  • 100 ml di olio di semi
  • 100 gr di amaretti tritati finemente
  • 30 g di amaretti sbriciolati per finalizzare
  • 30 g di amaretti interi
  • 4 uova
  • una bustina di lievito per dolci
  • 40 ml cointreau
  • q.b. di zucchero a velo per decorare.
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Queste dosi sono perfette per uno stampo da 22 centimetri.

Procedimento

Ungiamo e infariniamo una tortiera da 22 centimetri di diametro, imburriamolo ed infariniamolo.

Polverizziamo 100 grammi di amaretti, tritiamo grossolanamente gli altri 30 grammi.

Teniamo a portata di mano insieme a 40 grammi di amaretti interi.

Come già vi ho anticipato, il segreto per una resa altissima e soffice risiede proprio nella lavorazione delle uova. Rompiamole in una terrina, aggiungiamo lo zucchero di canna e montiamole per 6/7 minuti con lo sbattitore elettrico. Dobbiamo ottenere un composto triplicato rispetto al suo volume iniziale.

A questo punto, aggiungiamo l’olio e l’Amaretto. Distribuiamoli con le fruste in movimento. Or incorporiamo, con una spatola, gli amaretti in polvere, facciamolo lentamente e con movimenti dal basso verso l’alto. Uniamo allo stesso modo la farina e lievito dopo averli setacciati. Quando otteniamo un impasto liscio e uniforme, trasferiamolo nello stampo. Inseriamo qua e là gli amaretti interi, affondiamoli leggermente con un coltello oppure uno stuzzicadenti, poi distribuiamo quelli sbriciolati grossolanamente sulla superficie e inforniamola in modalità statica a 180° (170° ventilato) 30 – 35 minuti.

Facciamo la prova stecchino prima di estrarre il nostro dolce e sforniamolo solo se lo stuzzicadenti risulta ben asciutto.

Lasciamolo intiepidire prima di sformarlo, poi decoriamolo con lo zucchero a velo e gustiamolo.

Per la variante bomba decoratela con crema spalmabile al caramello salato, riscaldate leggermente al microonde e giù, a cascata, come se non ci fosse un domani! Sarà stellare!

Che bontà!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.