Tipi di lievito: quale scegliere per pane, dolci e lievitati fatti in casa

Maria Di Maria
4 Min

Tipi di lievito: quale scegliere per pane, dolci e lievitati fatti in casa

Quando ho iniziato a impastare con un po’ più di consapevolezza, mi sono resa conto che non esiste un solo tipo di lievito. Anzi, ne esistono diversi, ognuno con caratteristiche precise e con un ruolo ben definito in cucina. E da lì è nato il mio desiderio di capirne di più… e oggi te lo racconto anche qui, sul blog!

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Tipi di lievito: quale scegliere per pane, dolci e lievitati fatti in casa?

Lievito di birra: il più usato, il più veloce

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Il lievito di birra, che sia fresco o secco, è un alleato prezioso per chi vuole preparare un buon impasto in tempi relativamente rapidi. Lo uso spesso per pizza, focacce e pane morbido, ed è perfetto quando ho poco tempo ma voglio comunque ottenere una buona lievitazione.

➡️ Curiosità: 25 grammi di lievito fresco equivalgono a circa 10 grammi di lievito secco.

Lievito chimico: per dolci da credenza

Quando preparo una torta veloce o dei biscotti, mi affido al lievito chimico. Non ha bisogno di tempi di riposo, agisce direttamente durante la cottura e rende i dolci soffici e leggeri. Niente di meglio quando si va di fretta ma non si vuole rinunciare a un dolcetto fatto in casa.

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Attenzione: non è adatto per pane e lievitati lunghi.

Lievitino: per chi è sensibile al lievito

Se ti capita di sentirti appesantita o gonfia dopo aver mangiato pane o pizza, prova a preparare un lievitino. È una pre-fermentazione che si realizza mescolando una piccola parte di lievito di birra con farina, acqua e un pizzico di zucchero o malto. Io lo trovo utilissimo per ottenere impasti più digeribili, senza rinunciare alla sofficità.

Biga: sapore e struttura

Quando ho tempo e voglia di fare le cose per bene, preparo una biga. È una lievitazione indiretta che si ottiene usando pochissimo lievito e lasciando fermentare un preimpasto di farina e acqua. Richiede farine forti (tipo Manitoba), ma il risultato è spettacolare: pane profumato, morbido dentro e croccante fuori. Ottima anche per panettoni e brioche!

Poolish: il profumo del pane

Molto simile alla biga ma più liquido, il poolish prevede pari quantità di acqua e farina. Io lo preparo spesso la sera prima, lo lascio fermentare lentamente, e il giorno dopo impasto con calma. Il profumo del pane fatto con il poolish è davvero inconfondibile.

Lievito madre: per chi ama le cose fatte con amore

Il lievito madre richiede dedizione e costanza, lo ammetto. Ma niente come lui regala un aroma profondo, una digeribilità eccellente e una conservazione lunga per i prodotti da forno. Lo rinfresco una volta a settimana, lo tengo in frigo e quando lo uso mi sento sempre un po’ più “panificatrice” nel cuore.

Ogni tipo di lievito ha la sua storia, i suoi tempi e il suo carattere. Non esiste un “migliore in assoluto”, ma piuttosto il più adatto in base alla ricetta, al tempo che abbiamo e al risultato che desideriamo ottenere.

Io ti consiglio di provarli tutti almeno una volta, per capire quale ti conquista di più. E se ti va, raccontami nei commenti quale usi più spesso… o se hai mai provato a fare il tuo lievito madre!

Come sempre vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella


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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.