Stracotto al vino rosso: un secondo tanto morbido che si scioglie in bocca

Francesca Di Francesca
4 Min

Lo stracotto al vino è un piatto prelibatissimo, tanto scioglievole da conquistare al primo assaggio.

Si tratta di una ricetta antica e come tale contempla lunghi tempi di cottura per poter garantire una carne tenerissima.

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Non solo, la procedura inizia la sera prima: la carne, infatti, deve marinare per una notte intera nel vino e negli aromi per intenerirsi e insaporirsi.

Possiamo prepararlo con qualsiasi tipologia di spezzatino, dal maiale, al manzo, alla selvaggina, ma facciamoci consigliare dal nostro macellaio di fiducia e procuriamoci solo tocchetti con venature di grasso. Sono i più adatti a questo genere di preparazione.

Cuoce nel vino rosso, meglio se corposo e secco.

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Prendiamoci qualche ora da dedicare alla cucina, vale assolutamente la pena realizzare questo secondo per un’occasione speciale, per un giorno di festa o semplicemente per coccolare chi amiamo. Non ne resterà neppure una briciola, ma se dovesse avanzare, possiamo tritare la carne con il suo fondo di cottura e trasformarlo in un ragù davvero spaziale!

Stracotto al vino rosso: un secondo tanto morbido che si scioglie in bocca

Stracotto al vino: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

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  • 1 kg di carne di manzo per spezzatino
  • 1 kg di cipolle bianche
  • 3 carote
  • 1 lt di vino rosso
  • 2 chiodi di garofano
  • 2 foglie di alloro secco
  • olio extravergine di oliva
  • 30 gr di burro
  • q.b. di paprika
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe.

Con queste dosi otterremo 4 porzioni.

Il procedimento

La sera prima di dedicarci alla preparazione di questo piatto, riduciamo la carne a tocchetti tutti uguali (se non l’ha fatto il nostro macellaio di fiducia per noi!). Raccogliamola in una boule capiente, uniamo i chiodi di garofano e l’alloro. Ora sbucciamo mezzo chilo di cipolle e dividiamole a metà, poi mondiamo due carote e tagliamole a tocchettoni. Aggiungiamole nel recipiente, infine versiamo il vino (dovrebbero bastare 800 ml), filmiamo il tutto e riponiamolo in frigorifero per tutta la notte a riposare.

L’indomani mattina, scoliamo il tutto e conserviamo il vino.

Affettiamo le verdure marinate a tocchetti più piccoli, poi puliamo e tagliamo anche il restante mezzo chilo di cipolle e le altre 2 carote.

Facciamo un giro di olio in una casseruola, aggiungiamo il burro e scaldiamo a fiamma allegra. Inseriamo le cipolle e le carote e rosoliamole, poi introduciamo anche la carne e facciamola dorare su tutti i lati. Versiamo il vino della marinatura e uniamo altri 200 ml per arrivare ad un litro. Saliamo, pepiamo e spolveriamo un po’ di paprika.

Adagiamo il coperchio e abbassiamo il fuoco, lasciamo andare per 3 o 4 ore. Prima di spegnere il fornello, verifichiamo che la carne sia talmente tenera da sfaldarsi quasi. A questo punto, facciamo ridurre il sughetto sollevando il coperchio, quindi portiamo in tavola il nostro stracotto ancora caldo e fumante.

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Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda.Sono mamma e qui risiede la anima più vera!