Morbide e croccantine al contempo, le stelle di ricotta sono delle piccole chicche per un Carnevale davvero goloso.
Si preparano in men che non si dica e non occorre attendere lunghi tempi di riposo per l’impasto.
Possiamo stenderlo subito e ricavare le nostre formine, per friggerle allegramente in abbondante olio di semi di arachide. Sappiamo bene che durante le feste possiamo chiudere un occhio e concederci qualche stravizio senza fissarci con la dieta. Approfittiamole allora per gustarci questa specialità!
Stelle di ricotta: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 250 gr di farina 00
- 150 gr di ricotta
- 2 uova
- 60 gr di zucchero
- mezza bustina di lievito in polvere per dolci
- buccia di 1 limone biologico
- 1 pizzico di sale
- zucchero semolato per decorare
- olio di semi di arachide per friggere
Il procedimento
Setacciamo la farina in una ciotola insieme al lievito, aggiungiamo lo zucchero e grattugiamo la scorza di un limone biologico, inseriamo anche il sale. Misceliamo le polveri, poi scoliamo la ricotta e aggiungiamola nella terrina. Rompiamo le uova e amalgamiamo gli ingredienti tra loro fino a unirli. Proseguiamo per qualche minuto, poi trasferiamoci sulla spianatoia leggermente infarinata. Continuiamo ad impastare fino a realizzare un panetto uniforme e ben incorporato.
A questo punto, stendiamolo con il mattarello e portiamolo ad uno spessore di circa mezzo centimetro.
Con un tagliabiscotti, ritagliamo le nostre stelline e adagiamole via via su un canovaccio pulito.
Impastiamo gli avanzi e stendiamoli nuovamente in modo da non sprecare nulla.
Versiamo abbondante olio di semi di arachide in un tegame capiente e dal fondo spesso, adatto alla cottura ad alte temperature. Portiamolo al punto di fumo e quando inizia a sfrigolare, tuffiamo poche stelline alla volta in modo da non abbassare la temperatura dell’olio e da consentire una cottura ottimale. Friggiamole per 5 minuti, quando risultano ben dorate in superficie, scoliamole con la schiumarola, tamponiamole con la carta assorbente e passiamole nello zucchero semolato.
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