Spumante di fiori di sambuco: la mia ricetta e frizzantissima!
Oggi voglio condividere con voi una ricetta che adoro: lo spumante di sambuco fatto in casa. Gli ingredienti sono semplicissimi, l’esecuzione è facile, l’impegno è minimo… insomma, una bibita alla portata di tutti! E vi assicuro che, quando lo berrete ben freddo in una giornata calda, vi sembrerà di stappare una bottiglia di festa, anche se l’avete preparato con le vostre mani.
Vi lascio qui la ricetta per circa circa 10 litri di spumante.
Spumante di fiori di sambuco: la mia ricetta e frizzantissima!
Ingredienti
- 10 litri di acqua di fonte o acqua minerale naturale (non usate quella del rubinetto!)
- Il succo di 4 limoni + 2 limoni interi
- 1 kg di zucchero
- 13/15 fiori di sambuco
- 20 ml di aceto di mele madre
Procedimento
Per prima cosa procuratevi un contenitore capiente, da almeno 15 litri, con un’apertura larga. Io uso una damigiana, ma potete usare qualsiasi recipiente, meglio se trasparente.
Versate l’acqua nel contenitore e fate sciogliere bene tutto lo zucchero, fino all’ultimo granello. Spremete i 4 limoni e aggiungetene il succo insieme all’aceto di mele, mescolando con cura. Tagliate a fettine sottili i 2 limoni interi rimasti e aggiungeteli all’acqua. Tutto questo procedimento deve essere fatto assolutamente con acqua a temperatura ambiente (non bollite nulla ecco perché occorre acqua di fonte o minerale).
Ora staccate delicatamente i fiori di sambuco dai loro steli (mi raccomando: solo i fiorellini!) e aggiungeteli al composto. Mescolate bene, e il grosso del lavoro è fatto!
La fase di riposo e fermentazione
Sistemate il contenitore in un luogo caldo e ben illuminato (qualcuno lo mette al sole, ma basta anche un angolo caldo della casa). Coprite con un panno pulito e lasciate riposare per 24 ore.
Il giorno dopo, mescolate nuovamente con delicatezza (non serve essere energici, e non preoccupatevi se i fiori restano a galla, è normalissimo).
Filtraggio e imbottigliamento
Dopo altre 24 ore è il momento di filtrare. Procuratevi bottiglie robuste da spumante (quelle con il fondo rientrante) e chiusure adeguate con tappi e gabbiette oppure meccanico. In alternativa, potete usare bottiglie di plastica dura, come quelle dell’acqua minerale, con i loro tappi.
Filtrate il liquido usando un panno pulito e riempite le bottiglie, lasciando almeno 4 dita di spazio sotto al tappo (non riempitele fino all’orlo, altrimenti rischiate di farle scoppiare con la pressione!).
Per le prime 24 ore chiudete solo parzialmente i tappi, giusto per non far entrare aria. Dopo un giorno, quando li aprirete, dovreste sentire un leggero sfiatamento: è segno che la fermentazione è partita!
Maturazione e conservazione
Dopo 3 giorni, tappate bene e fissate con la gabbietta (se usate bottiglie da spumante). Riponete tutto in un luogo fresco, come una cantina: lì lo spumante potrà maturare in tranquillità.
Già dopo 15 giorni potete iniziare ad assaggiarlo, ma il meglio di sé lo dà dopo almeno un mese.
Ben conservato, lo spumante di sambuco dura 5 – 6 mesi, purché sia al fresco e all’asciutto.
Come gustarlo al meglio
Per gustarlo, mettetelo in frigo almeno qualche ora prima: deve essere molto freddo. È perfetto a fine pasto o da accompagnare a dolci semplici.
Fate Attenzione
Se non conoscete bene i fiori di sambuco, fateveli indicare da qualcuno esperto. Il sambuco è un arbusto (quindi il suo tronco è legnoso, un piccolo albero) che cresce in zone umide, non troppo assolate. I suoi fiori sono piccoli ma riuniti in grandi mazzetti bianchi. Attenzione a non confonderlo con altre piante a fiore bianco!
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