Sciroppo di fichi: la ricetta antica della mia nonna. Senza zucchero

Maria Di Maria
5 Min

Sciroppo di fichi: l’antica ricetta di mia nonna, ottimo per tosse e catarro. Senza zucchero

Questa ricetta risale ai ricordi più lontani nel tempo che io abbia, se avrete voglia di provarla ne resterete incantati, il profumo che si spande per la casa è qualcosa di inebriante. Ma al di là dei ricordi, questa ricetta veniva preparata da mia Nonna per curare la tosse. Un rimedio valido per tutti, anche per chi soffre di glicemia alta. Non si usa zucchero, il solo dolcificante è quello contenuto nei fichi. Ovviamente per chi ha il diabete va comunque consumato in quantità moderate e solo in caso di tosse e catarro, come sostituto di un normale sciroppo per la tosse che contiene grosse quantità di saccarosio.

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Questo prezioso frutto (che frutto non è) ha numerosi benefici per la salute. Sono ricchi di fibre, vitamine ( tra cui la vitamina C, e la vitamina K), contengono potassio e magnesio.

L’insieme di queste vitamine e sali minerali contribuiscono non solo al mantenimento di ossa e muscoli sani, ma svolgono un’azione benefica anche sul  sistema immunitario. Essendo considerati un alimento a basso indice glicemico (35, in una scala da 0 a 100), hanno un impatto minore sui livelli di glucosio nel sangue.

In questa ricetta lei aggiungeva l’anice stellato, le cui proprietà espettoranti aiutano a debellare tosse e raffreddore, ma anche chiodi di garofano con proprietà antinfiammatorie e capacità di alleviare i dolori muscolari in stati febbrili.

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Detto questo vediamo insieme come realizzare questo sciroppo.

Sciroppo di fichi

Sciroppo di fichi: la ricetta antica della mia nonna. Senza zucchero

Ingredienti:

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  •  5 kg di fichi maturi Bio
  • 2 litri e mezzo di acqua
  • 5 pz di anice stellato
  • 10 /12 chiodi di garofano
  • limoni, il succo

Procedimento:

Laviamo per bene i fichi, tamponiamoli con un canovaccio pulito o carta assorbente. Togliamo la parte del picciolo e tagliamoli in 4 spicchi. Mettiamoli in una pentola capiente col fondo doppio, in modo da poter mantenere al minimo il fornello e far sobbollire il nostro sciroppo a lungo. Aggiungiamo l’acqua.

Lasciamo cuocere per circa un’ora a fiamma bassissima, girando di tanto in tanto perché non si attacchino.

Trascorsi i 60 minuti, spegniamo il fornello e filtriamo il tutto in un colino a maglie strettissime, oppure in una federa pulita (non trattata con sostanze chimiche o candeggina). Per accelerare il filtraggio, nel primo caso, possiamo aiutarci con un cucchiaio e premere sul composto di fichi, oppure se dovessimo scegliere l’opzione federa, appena si raffredda il composto, andremo a strizzarla.

Io come potete vedere dall’immagine appendo la federa sulla parte posteriore di uno scaletto e filtro il liquido senza toccarlo fino a quando non si raffredda poi strizzo per bene per accelerare i tempi.” (Vedi video)

Nel frattempo ci sterilizziamo i barattoli, troverete tutte le indicazioni per farlo cliccando qui. Se in casa non siete in tanti conviene preparare dei vasetti piccoli in modo che una volta apertone uno riuscirete a consumarlo in pochi giorni.

Fatto questo rimettiamo il liquido ottenuto nella pentola, aggiungiamo l’anice stellato, i chiodi di garofano ed il succo di limone filtrato.  facciamo bollire per 3 ore e mezza. Quando il composto diventa scuro e mieloso è pronto. Lasciamo intiepidire leggermente.

Mettiamo il nostro sciroppo di fichi nei vasetti sterilizzati, chiudiamo per bene il tappo e lasciamo raffreddare completamente a testa in giù in modo da ottenere il sottovuoto.

La sua durata è lunghissima ma una volta aperto dovremo conservarlo in frigo per 3 massimo 4 giorni. Vi svelo un segreto è buonissimo anche sulle fette biscottate, ma riserviamolo per calmare la tosse e il mal di gola.

Usatene 3 o 4 cucchiai in una giornata.

Quello che rimane dei fichi (strizzati) è ottimo per realizzare biscotti e crostate, basterà aggiungere zucchero o miele e usarlo come sostituto della marmellata.

N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Vi ringrazio come sempre e… alla prossima!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Rimedi Naturali di Mia Nonna

5 Benefici dei fichi

  • Contrastano stitichezza e costipazione
  • Sono energetici e ricostituenti
  • Contrastano l’acidità di stomaco (gemmoderivato di fico)
  • Antiossidante e antinfiammatorio
  • Proprietà antibatteriche

Articolo in collaborazione con la Dottoressa Maria Di Bianco laureata in Tecniche Erboristiche e specializzata in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.