Sciroppo con miele, aglio, curcuma e zenzero: una vera bomba antinfluenzale!
Questa preparazione si ottiene grazie alla fermentazione dell’aglio nel miele. Ora trattandosi di un antibatterico naturale, una domanda nasce spontanea: come è possibile che un antibatterico naturarla produca batteri e lieviti!
Pare quasi un controsenso.
Invece questo procedimento si compie in maniera spontanea grazie all’estrazione lenta e graduale dei succhi contenuti negli spicchi. Una volta rilasciati nel miele, si attiva la fermentazione con conseguenze interessanti per il nostro organismo.
Le proprietà di questo bulbo (qui gli approfondimenti dettagliati) vengono amplificate ulteriormente grazie a questa macerazione lenta, in un semiliquido ricco di sali minerali e micro-nutrienti per trasformarsi in un probiotico, utilissimo al nostro benessere.
La fermentazione, infatti, dà vita a colonie di batteri e lieviti benefici per il nostro intestino!
La ricetta è molto antica e nasce con l’intento di conservare l’aglio il più a lungo possibile. I nostri nonni, i bisnonni e via dicendo ne facevano uso culinario e medicamentoso. Il gusto forte dell’aglio viene controbilanciato dalla dolcezza del miele che ne ammorbidisce le note asprigne e lo rende piacevole al palato. Allo stesso tempo, gli spicchi, per osmosi, si “caricano” per così dire di tutte le virtù del miele, potenziando gli aspetti benefici di entrambi gli ingredienti.
Vediamo insieme di cosa si tratta.
Sciroppo con miele, aglio, curcuma e zenzero: una vera bomba antinfluenzale!
L’aglio fermentato nel miele si trasforma in un principio medicamentoso che NON sostituisce i farmaci, ma collabora alla nostra salute.
Funge da antibatterico, rilascia antiossidanti in grado di prevenire l’invecchiamento, è fonte di calcio e fosforo, sostiene il benessere del sistema cardiovascolare. Abbassa la pressione sanguigna e tiene sotto controllo l’ipercolesterolemia.
È un antivirale in grado di contrastare i primi malanni stagionali.
Preserva le funzioni cerebrali e potenzia la memoria.
È un vero e proprio toccasana, ma se vogliamo trasformarlo in uno sciroppo decisamente strong allora andremo ad aggiungere a questo preparato la curcuma e lo zenzero.
Vediamo cosa ci occorre:
- barattolo da 200 ml di vetro sterilizzato (qui le informazioni per farlo correttamente)
- miele 150 ml circa
- 7 – 8 spicchi di aglio
- 1 cucchiaino e mezzo di curcuma in polvere (6 grammi)
- mezzo cucchiaino di zenzero in polvere ( 2 grammi)
- la punta di un cucchiaino (circa 1 grammo) di pepe o peperoncino di cayenne in polvere* ( solo se lo sciroppo non è utilizzato dai bambini)
Il quantitativo in grammi può leggermente variare senza preoccupazioni.
opzionale:
- gorgogliatore, si tratta di un tappo apposito dotato di una valvola che permette di sfiatare l’eccesso di anidride carbonica prodotta dalla fermentazione
- pesi di fermentazione, sono pesi in ceramica o vetro che mantengono gli ingredienti nella posizione corretta durante il processo.
La ricetta dell’aglio fermentato
Sbucciamo gli spicchi senza prelevare l’anima, eliminiamo semplicemente la camicia e le parti eventualmente non integre.
Sistemiamoli nel vasetto, aggiungiamo la curcuma, lo zenzero e un pizzico di pepe (oppure peperoncino di cayenne), poi ricopriamoli con il miele. Facciamo questa operazione con calma, dobbiamo procedere con più riprese per dare modo al liquido di arrivare sul fondo del barattolo e all’aria di fuoriuscire. Quando gli ingredienti saranno completamente sommersi possiamo rimestare con un cucchiaino sterilizzato con alcool a 90° e chiudere ermeticamente. Sistemare il tutto a temperatura ambiente, al riparo dai raggi solari diretti.
Non esageriamo con il miele, altrimenti la fermentazione non si attiverà. Se vogliamo essere certe che gli spicchi restino sommersi, aggiungiamo i pesetti appositi.
Posizioniamo un piattino sotto in modo da proteggere le superfici dalla eventuale fuoriuscita del miele.
Se non abbiamo il gorgogliatore, ricordiamoci di aprire quotidianamente il vasetto in modo da sfiatarlo manualmente.
Allo stesso modo, qualora non possedessimo i pesetti, premuriamoci ogni giorno di controllare che gli spicchi non riaffiorino in superficie e rigiriamoli con un cucchiaino sterilizzato, oppure mettiamo per qualche minuto il barattolo a testa in giù.
Insomma, dobbiamo seguire con cura ogni passaggio.
Nel giro di 4 settimane circa, sarà pronto. Noteremo nel tempo che l’aglio inizierà a scurirsi e a scendere verso la base, rilasciando acqua nel miele.
Ecco il nostro sciroppo! Possiamo essere certe anche dell’assenza di botulino, dal momento che l’acidità degli spicchi in combinazione con le proprietà antibatteriche del miele non permette la proliferazione di agenti patogeni.
Possiamo allora consumarlo serenamente.
Ecco come.
Come assumere lo sciroppo
3 o 4 cucchiai al giorno in caso di catarro e stati influenzali.
Possiamo assumere anche uno o due spicchi al giorno come prevenzione e rimedio contro i malanni stagionali.
Se realizziamo soltanto l’aglio fermentato è possibile usarlo anche per insaporire alcune pietanze.
N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
*La curcuma è una spezia dalla infinite proprietà benefiche, ma possiede un bassissimo livello di biodisponibilità. Per questo motivo, al fine di trarre tutti i suoi benefici va unita al pepe nero, al peperoncino oppure all’olio di oliva, questi ingredienti hanno la capacità di aumentare la biodisponibilità della curcuma ad altissimi livelli.
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