Gli scialatielli sono un tipo di pasta campana incredibilmente gustosi, ruvidi e corposi.
La ricetta è relativamente recente e nasce grazie all’idea di un cuoco partenopeo, Enrico Cosentino, che decise di aggiungere all’impasto anche il basilico spezzettato. Condì poi questo suo primo profumatissimo con un sugo allo scoglio e fu subito un successo senza pari. Finivano gli anni 70 del secolo scorso e da allora, gli scialatielli sono apprezzatissimi in tutta la Penisola.
Realizzarli in casa non è certo impossibile, anzi. Ovviamente sarà più semplice se potremo disporre degli strumenti giusti, soprattutto di una sfogliatrice per tirare la pasta sottilmente, ma con un po’ di pazienza e buona volontà, basta anche un semplice mattarello a stendere l’impasto in modo corretto.
Una volta pronti, possiamo lasciarli essiccare a temperatura ambiente e conservarli in frigorifero per due giorni al massimo, oppure possiamo gustarli subito freschi, sbollentandoli in acqua salata.
Vediamo insieme tutti i passaggi di questa ricetta.
Scialatielli fatti in casa: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 400 gr di semola di grano duro rimacinata + 100 gr per infarinare
- 1 uovo medio
- 170 gr di latte fresco intero
- 15 gr di pecorino
- 15 gr di parmigiano reggiano
- 7 gr di sale
- 8/10 foglie di basilico
- q.b. di pepe
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Il procedimento
Per preparare gli scialatielli possiamo procedere a mano o con la planetaria, la procedura è semplice.
Grattugiamo parmigiano e pecorino e teniamoli a portata di mano.
In una terrina a parte rompiamo un uovo freschissimo, verifichiamo che non ci siano pezzetti di guscio.
Sciacquiamo il basilico, poi tamponiamo le foglioline e sminuzziamole a coltello finemente.
Ora che abbiamo tutto a disposizione sul tavolo da lavoro, possiamo procedere.
In una ciotola capiente, o nella planetaria, raccogliamo farina, sale, i formaggi e l’uovo. Maciniamo il pepe, versiamo olio evo e latte, poi aggiungiamo le foglie di basilico tritate. Impastiamo per una decina di minuti fino a realizzare un composto uniforme ed elastico.
Spolveriamo un po’ di farina sulla spianatoia, quindi trasferiamo il panetto e lavoriamolo ancora un po’ per asciugarlo. Filmiamolo con la pellicola alimentare e lasciamolo riposare a temperatura ambiente per una buona mezz’ora.
Una volta che si sarà ben rassodato, suddividiamolo in due tocchi. Avvolgiamo la metà che non utilizziamo nuovamente nel cellophane per non farla seccare, poi stendiamo l’altra con il mattarello o con la sfogliatrice. Dobbiamo portarla ad uno spessore di millimetri.
Con una lama affilata, rifiliamo i bordi per ottenere un rettangolo largo 30 centimetri circa. Tagliamolo in due per la lunghezza e spolverizziamole con la semola. Sovrapponiamo le sfoglie una sull’altra e ricaviamo tante striscioline lunghe 12/14 centimetri e larghe 1 centimetro.
Ora separiamole e otterremo i nostri scialatielli fatti a mano.
Proseguiamo in questo modo fino a terminare anche l’altra metà del panetto.
Tuffiamoli in abbondante acqua bollente leggermente salata e cuociamoli per 4/5 minuti al massimo. Scoliamoli e condiamoli a piacere, meglio se con un sugo di mare.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella
