Scarola mbuttunata napoletana (scarola ripiena)

Maria Di Maria
3 Min

Scarola mbuttunata napoletana (scarola ripiena)

La scarola mbuttunata è uno dei piatti più tipici della tradizione napoletana, un contorno che diventa quasi un secondo piatto per la sua ricchezza. Ogni famiglia custodisce la sua versione: c’è chi aggiunge l’uvetta per un contrasto dolce-salato, e chi invece la evita (come faccio io) perché non sempre incontra i gusti di tutti. Vi racconto come preparo la mia scarola ripiena, profumata e saporita al punto giusto.

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Scarola mbuttunata napoletana (scarola ripiena)

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Ingredienti

  • 2 cespi di scarola
  • 4 filetti di acciughe
  • 2 spicchi d’aglio
  • parmigiano grattugiato a sentimento (oppure pecorino, se preferite un gusto più deciso)
  • 1 peperoncino
  • 400 gr di olive itrane denocciolate
  • 80 g di pinoli
  • 100 gr di uva passa
  • Pangrattato q.b.
  • Capperi q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.

Preparazione

Inizio lavando accuratamente i cespi di scarola. Tolgo le foglie esterne più rovinate, taglio le punte delle foglie che risultano poco belle da vedere e  poi lavo il tutto sotto l’acqua corrente, senza rompere la forma. Li lascio sgocciolare a testa in giù su un canovaccio pulito.

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Nel frattempo preparo il ripieno. In una padella capiente faccio tostare i pinoli per qualche minuto, poi aggiungo un filo d’olio e l’aglio tritato finemente, capperi, peperoncino, uva passa e le olive. Lascio insaporire a fiamma dolce e poi spengo.

A questo punto prendo i cespi di scarola e li apro delicatamente al centro. Inserisco il ripieno, aggiungo tra le foglie i filetti di acciughe e spolvero il formaggio grattugiato a sentimento, richiudo le foglie verso l’interno e fermo tutto con dello spago da cucina.

Sistemo le scarole ripiene in una casseruola con un filo d’olio e uno spicchio di aglio. Appena l’aglio sprigiona il suo profumo aggiungo le scarole e le faccio rosolare su tutti i lati, poi pggiungo mezzo bicchiere d’acqua, copro con il coperchio e lascio cuocere dolcemente per circa 40-50 minuti, finché l’acqua sarà evaporata e sul fondo resterà solo l’olio profumato.

Porto in tavola la scarola mbuttunata ancora calda, accompagnata da pane casereccio, perfetto per raccogliere il sughetto che resta nella casseruola.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.