Qual è la differenza tra decotto e infuso? Guida semplice ai due metodi

Maria Di Maria
4 Min

Qual è la differenza tra decotto e infuso? Guida semplice ai due metodi

Quando si parla di rimedi naturali a base di erbe, uno degli errori più comuni è usare come sinonimi i termini infuso e decotto. Anche se in entrambi i casi si tratta di preparazioni a base di acqua ed erbe, la modalità di preparazione cambia, e con essa anche gli effetti e i principi attivi estratti.

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In questo articolo ti spiego in modo semplice la differenza tra decotto e infuso, quando usare l’uno o l’altro, e come prepararli correttamente.

Qual è la differenza tra decotto e infuso? Guida semplice ai due metodi

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Cosa si intende per infuso

L’infuso è il metodo più delicato, utilizzato principalmente per le parti tenere e profumate delle piante: fiori, foglie e sommità fiorite. Il principio è simile a quello del classico tè.

Come si prepara un infuso

  1. Porta l’acqua a ebollizione.
  2. Versa l’acqua bollente sulle erbe poste in una tazza o in un contenitore con coperchio.
  3. Copri subito e lascia in infusione 8–10 minuti.
  4. Filtra con un colino e consuma l’infuso ancora caldo (o tiepido).
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Quando si usa

È il metodo migliore per preparare tisane rilassanti, digestive, balsamiche o per conservare l’aroma delle erbe più delicate, come:

  • camomilla
  • melissa
  • fiori di tiglio
  • foglie di salvia o menta

Cosa si intende per decotto

Il decotto è invece un metodo più “forte”, usato per estrarre i principi attivi da parti dure e legnose della pianta: radici, cortecce, semi, bacche o gambi molto fibrosi.

Come si prepara un decotto

  1. Metti le erbe in acqua fredda.
  2. Porta lentamente a ebollizione.
  3. Lascia sobbollire per 5–10 minuti a fuoco basso, con il coperchio.
  4. Spegni il fuoco, lascia riposare qualche minuto, quindi filtra.

Quando si usa

È il metodo adatto quando si vogliono ottenere principi più resistenti, ad esempio con:

  • radice di liquirizia
  • scorza di china o quercia
  • semi di finocchio
  • bardana, ortica o altea (radice)

Qual è la vera differenza tra infuso e decotto?

La differenza principale sta nel modo in cui vengono trattate le erbe:

  • l’infuso si prepara con acqua bollente versata sulle erbe, senza cottura diretta;

  • il decotto prevede una bollitura attiva delle erbe per alcuni minuti.

Di conseguenza, l’infuso è più adatto per conservare aromi e principi volatili, mentre il decotto è preferibile quando vogliamo estrarre sostanze più concentrate e resistenti al calore.

Conclusione

Scegliere tra decotto e infuso non è solo una questione di gusto, ma di efficacia e tipo di pianta utilizzata. Se vuoi ottenere il massimo dalle erbe officinali, è importante rispettare il metodo più adatto. Una camomilla bollita, ad esempio, risulterebbe amara e inefficace, mentre una radice immersa in acqua calda non riuscirebbe a rilasciare i suoi principi benefici.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.