Purè di cavolfiore, cremosissimo e delicato. La mia ricetta

Maria Di Maria
3 Min

Purè di cavolfiore, cremosissimo e delicato. La mia ricetta

Il purè di cavolfiore è un contorno semplice ma raffinato, perfetto da servire accanto a carne, pesce o piatti vegetariani. È una variante più leggera del classico purè di patate, ma altrettanto morbida e gustosa. In questa versione unisco patate e cavolfiore, per ottenere una consistenza vellutata e un sapore equilibrato.

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Purè di cavolfiore. La mia ricetta

Ingredienti (per 4 persone)

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  • 700 g di cavolfiore già pulito
  • 500 g di patate
  • 60 g di Grana Padano grattugiato
  • 1 noce di burro
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Latte q.b. (se necessario)
  • Acqua q.b.

Per la seconda cottura (aromatizzazione):

  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • ½ spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaino di sale grosso
  • Rosmarino per decorare

Preparazione

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Comincio pulendo con cura il cavolfiore: elimino le foglie esterne e il gambo, poi separo le cimette incidendo con un coltello. Le sciacquo bene sotto l’acqua corrente e le lascio sgocciolare.

Passo alle patate: le lavo accuratamente senza sbucciarle. Preparo due pentole di acqua leggermente salata e porto entrambe a bollore. Cuocio le patate intere in una pentola e il cavolfiore nell’altra, per circa 30 minuti, finché le verdure risultano morbide.

Scolo tutto, sbuccio le patate e le taglio a pezzi.

In una casseruola capiente verso un filo d’olio extravergine d’oliva, aggiungo mezzo spicchio d’aglio sminuzzato e un rametto di rosmarino. Faccio insaporire qualche minuto, poi elimino aglio e rosmarino. Aggiungo patate e cavolfiore e lascio aromatizzare a fuoco basso, mescolando spesso. Se serve, aggiungo un goccio d’acqua per non farli attaccare. Dopo circa 5 minuti spengo il fuoco.

Trasferisco le verdure in una ciotola e le passo con lo schiacciapatate (oppure un passaverdure) fino a ottenere una purea liscia.

Rimetto il composto nella pentola, unisco una noce di burro, il Grana Padano, un pizzico di sale e, se necessario, un filo di latte caldo per ammorbidire. Mescolo a fuoco basso finché il purè diventa cremoso e omogeneo.

A questo punto posso servirlo subito, decorandolo con rosmarino tritato e una spolverata di pepe nero macinato al momento, oppure renderlo ancora più goloso con una breve gratinatura in forno.

Per farlo, lo trasferisco in una pirofila, cospargo la superficie con un po’ di formaggio grattugiato e lo passo in forno caldo a 230°C in modalità grill per circa 5 minuti, finché si forma una crosticina dorata e fragrante.

Un profumo irresistibile e una consistenza perfetta: il mio purè di cavolfiore è pronto per essere servito.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.