Portulaca sottaceto: la conserva antica che si fa in un giorno
La portulaca è una pianta spontanea che cresce ovunque: nei campi, negli orti, perfino tra le fessure dei marciapiedi. Eppure, un tempo, veniva raccolta con cura e trasformata in una deliziosa conserva sottaceto, perfetta da servire come contorno o per arricchire antipasti e insalate.
Oggi ti racconto come la preparo io, usando tutta la pianta, come faceva mia nonna, e ti spiego due metodi di conservazione: uno semplice da frigo e uno più duraturo da dispensa, con olio e bagnomaria.
Portulaca sottaceto: la conserva antica che si fa in un giorno
Ingredienti
- Portulaca q.b. (con i rametti più teneri, non solo le foglie)
- 500 ml di aceto bianco
- 500 ml di acqua
- 2 cucchiai di sale
- 3 spicchi d’aglio
- 1 foglia di alloro
- qualche fogliolina di menta fresca
Come si prepara la portulaca sottaceto
Per prima cosa, lava bene la portulaca, poi lasciala asciugare completamente. Non eliminare i rametti, sono teneri e croccanti, perfetti per questa ricetta.
Quando è asciutta, sistemala ordinatamente in una ciotola capiente.
Nel frattempo, prepara la salamoia: porta a ebollizione in una pentola l’acqua, l’aceto e il sale. Appena inizia a bollire, versa il liquido bollente a filo sulla portulaca, fino a coprirla del tutto.
Dopo circa due ore, mescola la portulaca per portare la parte superiore sul fondo, e aggiungi i due o tre spicchi d’aglio. Copri e lascia riposare per 12 ore.
La portulaca è pronta… ma si può anche conservare
Trascorso il tempo di riposo, la portulaca è già deliziosa così com’è: basta scolarla dall’aceto e condirla con un filo di olio extravergine d’oliva. È perfetta con formaggi, salumi o su una fetta di pane tostato.
Ma se vuoi conservarla più a lungo, ecco due metodi efficaci:
Metodo 1 – In frigorifero (fino a 2 mesi)
Metti la portulaca in barattoli di vetro ben puliti e sterilizzati, insieme a:
- foglie di alloro
- menta fresca
- e i pezzetti d’aglio
Versa la miscela di acqua, sale e aceto bollente, chiudi con il coperchio, capovolgi per il sottovuoto e una volta che si è raffreddata, assicurati che il coperchio non faccia click-clack e conserva in frigo. Così preparata si mantiene bene per diverse settimane, sempre pronta all’uso.
Metodo 2 – In olio, da conservare in dispensa
Dopo il riposo nell’acqua, sale e aceto, scola la portulaca e lasciala asciugare all’aria per un paio d’ore su un canovaccio pulito.
Sistemala in un vaso di vetro con gli aromi freschi, copri con olio extravergine d’oliva, aggiungi una retina in plastica per tenerla immersa, chiudi il barattolo e fai un bagnomaria veloce per 10 minuti. Lascia raffreddare in pentola, assicurati che si sia formato il sottovuoto, il coperchio non dovrà fare il classico click clack e una volta raffreddato, conserva in luogo fresco e buio. In questo modo dura anche alcuni mesi.
Un gusto che sorprende
Questa ricetta è un vero tesoro contadino: povera, veloce e geniale. La portulaca sottaceto ha un gusto deciso, erbaceo e aromatico, che si sposa benissimo con i piatti rustici. E soprattutto… non si butta via nulla.
Se la portulaca abbonda, fai come una volta: trasformala in una conserva buona, sana e duratura.
Tempo di preparazione
- Preparazione: 15 minuti
- Riposo in aceto: 12 ore
- Conservazione (facoltativa): subito o dopo asciugatura
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