Plumcake vegano all’arancia: senza uova, latte e burro!

Maria Di Maria
2 Min

Plumcake vegano all’arancia: senza uova, latte e burro!

È completamente privo di ingredienti di origine animale: niente uova, niente latte, niente burro.

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In breve, è una torta vegana, ideale anche per gli intolleranti al lattosio.

Semplicissimo da realizzare, si prepara con olio e succo d’arancia. Ha un sentore invitante di vaniglia ed è ricoperto da lamelle di mandorle, che si tostano in cottura regalando una certa croccantezza che ben si oppone alla morbidezza dell’impasto.

A me piace presentarlo in tavola per la colazione della domenica, quando tutta la famiglia si sveglia con calma, per iniziare una giornata di festa e relax.

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Che ne dite di cucinare insieme? Mettiamoci al lavoro, si comincia!

 

Plumcake vegano all’arancia: ingredienti e preparazione

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Per questa ricetta occorrono:

  • 220 g di farina
  • 120 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 240 ml di succo d’arancia
  • 50 ml di olio vegetale
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • la scorza di un’arancia
  • q.b. di mandorle a lamelle.

Il procedimento

Ungiamo e infariniamo uno stampo da plumcake, teniamolo a portata di mano. Questo dolce si prepara in un baleno!

Setacciamo farina e lievito in una terrina, aggiungiamo lo zucchero e il bicarbonato e mescoliamo le polveri con una frusta a mano. Ora grattugiamo la scorza di un’arancia, poi spremiamola e filtriamo il succo. Inseriamo entrambi nel recipiente, poi versiamo l’olio e l’estratto di vaniglia. Rigiriamo bene per fare assorbire completamente i liquidi, poi proseguiamo a lavorare il tutto fino ad ottenere un composto liscio e uniforme.

Trasferiamolo nello tortiera, livelliamo la superficie, quindi distribuiamo le mandorle a lamelle.

Inforniamo a 180° per 40 minuti. Il nostro dolce potrebbe essere pronto quando risulta dorato in superficie, ma per maggior sicurezza facciamo la prova stecchino ed estraiamolo solo se lo stuzzicadenti risulta del tutto asciutto.

Lasciamolo intiepidire, poi sformiamolo e serviamolo.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.