Plumcake invisibile alle mele: la mia ricetta è deliziosa!

Maria Di Maria
4 Min

Il plumcake invisibile alle mele è uno di quei dolci con pochissimo impasto e tantissima frutta.

Per realizzarla, uso quasi un chilo di mele, ma appena 50 grammi di farina. Volendo, possiamo anche preparare una versione per chi soffre di celiachia, utilizzando quella di riso. Chi è intollerante al lattosio, può sostituire il latte vaccino con quello di avena e utilizzare l’olio di cocco o girasole al posto del burro. Insomma, questa ricetta si presta a soddisfare davvero ogni esigenza e ogni necessità, per dare proprio a tutti la possibilità di godere di un dolce sano e genuino.

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Si prepara velocemente, l’unica accortezza che dobbiamo riservare per una resa davvero perfetta è quella di affettare le mele finemente, in modo da creare una sorta di millefoglie davvero invitante nell’aspetto e appagante nel gusto. Possiamo farlo a coltello se abbiamo una buona manualità e una certa precisione, oppure utilizzare la mandolina per essere certe di ottenere tutte fettine dello stesso spessore. Se non amiamo troppo il dolce e se godiamo di mele mature, evitiamo lo zucchero: il fruttosio presente basterà a rendere il tutto molto gradevole, senza aggiunta alcuna.

Leggerissima, morbida e scioglievole, questa torta è ideale in qualsiasi momento della giornata per una coccola golosa.

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Plumcake invisibile alle mele: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuriamoci:

  • 8 mele (800 gr una volta affettate)
  • 50 gr di farina 00 (o di riso)
  • 1 bustina di lievito in per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 3 uova
  • 20 gr di zucchero
  • 100 ml di latte vaccino o vegetale
  • 20 gr di burro fuso
  • un cucchiaino di estratto alla vaniglia vaniglia
  • q.b. di mandorle a scaglie per guarnire
  • q.b. di zucchero a velo

Procedimento:

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Ungiamo e infariniamo uno stampo da plumcake da 13×30 centimetri per lato.

Preriscaldiamo il forno a 200°, poi iniziamo a dividere gli ingredienti secchi da quelli liquidi.

Setacciamo e mescoliamo tra loro farina, sale e lievito e teniamoli un attimo da parte.

In una ciotola, lavoriamo con lo sbattitore le uova con lo zucchero fino a renderle biancastre, gonfie e spumose. Senza spegnere le fruste, versiamo il burro fuso o l’olio scelto, il latte e l’estratto di vaniglia. Proseguiamo a mescolare per distribuire bene il tutto, quindi inseriamo le polveri (farina, lievito e sale) e facciamole assorbire bene per ottenere un composto omogeneo e liscio.

Occupiamoci delle mele, laviamole, asciughiamole e sbucciamole. Eliminiamo il torsolo e affettiamole finemente (circa 1 millimetro o 2 di spessore, per intenderci) se è il caso aiutiamoci con una mandolina. Sistemiamole in una terrina e ricopriamole con l’impasto. Rigiriamo bene per uniformare con cura, quindi trasferiamo il tutto nello stampo, sistemiamole per bene, cospargiamo le mandorle a scaglie e inforniamo per 35/40 minuti. Se la superficie dovesse scurirsi troppo, proteggiamola con la stagnola.

Sforniamo il nostro plumcake e lasciamolo intiepidire prima di sformarlo e spolverarlo con lo zucchero a velo.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.