Le pettole pugliesi sono delle squisite palline di pasta lievitata, perfette come aperitivo o come accompagnamento a un tagliere di salumi e formaggi.
Fanno allegria, con la loro forma tonda e la loro crosticina dorata e regalano tanta felicità non appena compaiono sulla tavola.
In Puglia, vengono preparate tradizionalmente durante le feste di Natale, ma sono talmente golose che vale la pena realizzarle sempre, durante tutto l’anno.
Per realizzare l’impasto servono solo ingredienti semplici e normalmente presenti nelle nostre dispense: farina, acqua, lievito e sale. Una volta pronto, deve riposare per due ore in modo da crescere in volume, fino al raddoppio. A questo punto, non ci resterà che friggerle in abbondante olio di semi fino a doratura completa.
Piaceranno a tutti… scommettiamo? Cuciniamole insieme!
Pettole: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 550 gr di farina 00
- 550 ml di acqua tiepida
- 12 gr di lievito di birra fresco
- 1 pizzicotto di sale
- olio di semi per friggere.
Con queste dosi otterremo 4 porzioni.
Il procedimento
In una ciotola setacciamo la farina e sbricioliamo il lievito, mescoliamo bene il tutto, poi versiamo a poco a poco l’acqua tiepida. Inseriamo il sale e rigiriamo con cura fino ad ottenere un impasto morbido e ben unito. Ora filmiamo con la pellicola alimentare e lasciamo riposare a temperatura ambiente per due ore circa.
Al termine della lievitazione, portiamo al punto di fumo abbondante olio di semi. Quando inizia a sfrigolare, riprendiamo l’impasto e preleviamone una noce alla volta con due cucchiai.
Facciamola scivolare nel tegame e proseguiamo in questo modo, friggendo poche pettole alla volta per pochi minuti, fino a doratura completa. Rigiriamole con delle pinza da cucina e facciamole gonfiare. Preleviamole con una schiumarola e sistemiamole su un vassoio da portata.
Serviamole e godiamocele, è una bontà!
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