Pesto alla siciliana: la ricetta originale con pomodori e ricotta

Maria Di Maria
4 Min

Pesto alla siciliana: la ricetta originale con pomodori e ricotta

Il pesto alla siciliana è una salsa fresca, cremosa e profumata che porta in tavola tutti i sapori del Mediterraneo. A differenza del più noto pesto alla genovese, qui i protagonisti sono i pomodori maturi e la ricotta vaccina, che insieme al basilico, ai pinoli e al Parmigiano creano un condimento avvolgente e dal colore aranciato delicato.

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Perfetto per condire la pasta, ma ottimo anche spalmato su crostini o come base per piatti freddi, questo pesto è semplice da realizzare ma richiede alcuni accorgimenti per ottenere una consistenza setosa e un gusto equilibrato.

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Pesto alla siciliana: la ricetta originale con pomodori e ricotta

Ingredienti

(per 4 persone)

  • Pomodori: 400 g
  • Pinoli (o mandorle sgusciate): 60 g
  • Olio extravergine d’oliva: 100 ml
  • Aglio: 1 spicchio
  • Basilico fresco: 30 gr di foglie
  • Parmigiano Reggiano DOP grattugiato: 80 g
  • Ricotta vaccina: 150 g
  • Sale fino: q.b.
  • Pepe nero: q.b.
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Preparazione

Lava i pomodori ramati e tagliali a metà, eliminando semi e acqua interna per evitare che il pesto diventi troppo liquido. Se la buccia è spessa, incidili con una croce sulla base, sbollentali per 20-30 secondi e raffreddali in acqua e ghiaccio: in questo modo potrai pelarli facilmente. Lasciali sgocciolare su carta da cucina per 5-10 minuti prima di metterli nel mixer.

Lava e asciuga bene le foglie di basilico: è importante che non restino tracce d’acqua, che altererebbero la salsa. Per preservarne il colore verde brillante, tieni le foglie in frigorifero per una decina di minuti prima di frullarle.

Tosta leggermente i pinoli (oppure le mandorle) in padella per 2-3 minuti a fuoco basso, finché non risultano dorati e profumati: questo ne esalta il gusto. Lasciali raffreddare su un piatto.

Nel bicchiere del mixer riunisci i pomodori ben scolati, il basilico freddo, i pinoli tostati, l’aglio privato dell’anima, il Parmigiano grattugiato e la ricotta vaccina ben sgocciolata.

Aggiungi sale e pepe, quindi aziona il mixer a impulsi, versando l’olio extravergine a filo sottile e continuo. Fermati di tanto in tanto per raccogliere il composto dai bordi con una spatola ed evita di lavorare troppo a lungo: il calore rischierebbe di ossidare il basilico.

Il risultato deve essere una crema vellutata, omogenea e lucida, capace di rivestire la pasta senza risultare liquida. Se fosse troppo densa, puoi aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura della pasta per stabilizzare l’emulsione.

Come servire il pesto alla siciliana

Cuoci la pasta scelta in abbondante acqua salata, scolala al dente e manteca fuori dal fuoco con il pesto, aggiungendo poca acqua di cottura per renderlo cremoso e ben legato.

In alternativa, conserva il pesto in un barattolo pulito, coperto da un filo d’olio. Riponilo in frigorifero e consumalo entro 2-3 giorni. È importante non scaldarlo mai direttamente sul fuoco, per non alterarne colore e profumo.

Tempi

  • Tempo di preparazione: 20 minuti
  • Tempo di cottura: 5 minuti (solo per sbollentare pomodori e tostare pinoli)

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.