Pastafrolla con lo strutto (pettola napoletana): ideale per la pastiera
Salve a tutti, oggi voglio mostrarvi la pasta frolla della pastiera napoletana. Essendo un dolce tipico della tradizione, quindi antico, nella sua preparazione contempla lo strutto, in dialetto napoletano “a ‘nzogn”. Questa frolla ha un gusto molto deciso e poco delicato, io non la uso più; e a un certo punto, anche mia mamma smise di realizzarla.
La ricetta tramandatami è quella che segue: ovviamente è simile all’originale. Ogni famiglia, infatti, introduce piccole differenze personali nelle ricette tradizionali, per imprimere un ideale marchio di appartenenza, tramandato poi di generazione in generazione, fino a me, in questo caso.
La mia nonna non usava uova, ma l’acqua ed io vado a mostrarvi proprio come faceva lei.
Vi lascio gli ingredienti ed il procedimento.
Pastafrolla con lo strutto (pettola napoletana): ideale per la pastiera
Per questa ricetta ci serviranno questi ingredienti:
- 500 grammi di farina
- 200 grammi di strutto
- 210 grammi di zucchero
- 100 gr di acqua
- la scorza grattugiata di un’arancia
- la scorza grattugiata di un limone
Procedimento:
Il procedimento è semplicissimo, possiamo usare tranquillamente la planetaria.
Come prima cosa mettiamo in una terrina lo zucchero e le scorze grattugiate degli agrumi. Con i polpastrelli mischiamo per bene questi ingredienti in modo che le scorze rilascino gli oli profumando lo zucchero.
Fatto questo possiamo inserire tutti gli ingredienti nella planetaria e lasciarla lavorare fino a quando non si forma un panetto liscio e compatto. Basteranno pochi minuti.
E’ possibile usare questa frolla dopo almeno 3 o 4 ore di riposo in frigo avvolta in pellicola trasparente, ma la tradizione vuole che riposi una notte intera nel frigo (io quando la facevo rispettavo la notte di riposo). Voi fate come meglio credete.
Per aromatizzare ulteriormente l’impasto è possibile aggiungere un cucchiaio di aroma di fiori d’arancio eliminando un cucchiaio di acqua dal totale della ricetta.
Non mi rimane che augurare buona Pasqua a tutti voi e alla prossima ricetta.
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