Pane veloce ad alta idratazione: con ciccioli e senza. Croccante fuori, morbido dentro

Maria Di Maria
3 Min

Questo pane veloce si realizza in meno di 2 ore, ma la sua resa è pari a quelli a lunga lievitazione.

Morbidissimo all’interno, presenta una crosta croccantissima, invitante e golosa.

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Non serve la planetaria per impastarlo, basta una ciotola e le mani, perché è una preparazione ad alta idratazione ed è facilmente lavorabile senza l’ausilio di elettrodomestici.

Una volta pronto, deve riposare per un paio di ore, deve raddoppiare di volume. Dal panetto ben alveolato otterremo 2 filoncini.

La ricetta che vi mostrerò è con i ciccioli, ma possiamo tranquillamente omettere questo ingrediente.

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Che ne dite di cucinarlo insieme? Mettiamoci al lavoro, si comincia!

Pane veloce: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

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  • 500 gr di farina 00
  • 400 gr di acqua
  • 8 gr di lievito di birra
  • 2 cucchiaini di sale
  • zucchero, la punta di un cucchiaino
  • 150 gr di ciccioli di maiale (opzionali)
  • q.b. di semola rimacinata per la spianatoia

Con queste dosi otterremo 2 filoncini circa.

Il procedimento

Versiamo 50 millilitri di acqua (presa dalla dose totale di 400 gr) in un bicchiere e sciogliamo il lievito e lo zucchero. Rigiriamo bene per ottenere una miscela uniforme e teniamo a portata di mano.

Versiamo la farina in un recipiente capiente, formiamo una fontana con un buco al centro e versiamo il lievito dissolto con lo zucchero e iniziamo ad impastare con le mani o con un cucchiaio, aggiungiamo poco per volta anche l’acqua rimasta e mescoliamo.

Inseriamo i ciccioli (opzionali) e il sale e sbattiamo per bene l’impasto. A questo punto il nostro composto risulterà piuttosto molliccio e appiccicoso. Non preoccupiamocene, è perfetto così.  Copriamo con un canovaccio e facciamo lievitare per 20 minuti, poi con le mani bagnate ripieghiamo l’impasto un paio di volte, sempre all’interno della ciotola. Ora lasciamo che la lievitazione faccia il suo corso senza toccarlo più.  Trascorse le 2 ore il panetto sarà raddoppiato di volume.

Trascorso questo tempo, preriscaldiamo il forno a 230°. Foderiamo la leccarda con la carta apposita e spolveriamola con della semola rimacinata.

Ora trasferiamo l’impasto su di una spianatoia ricoperta da  un pugno di semola rimacinata.

Facciamo una piega e pirliamo formando un panetto e tagliamolo a metà.

Posizioniamoli sulla leccarda e inforniamo (a 230°) per circa 30/35 minuti, sforniamo e lasciamo intiepidire prima di portare in tavola.

È delizioso quando è ancora caldo, ma non perde morbidezza neppure a temperatura ambiente.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.