Pane e zucchero: come lo preparava la mia nonna

Maria Di Maria
3 Min

Il pane e zucchero è una di quelle ricette della tradizione, quelle che preparavano le nonne (la mia in particolare) per non sprecare nulla, neanche il pane raffermo.

Quando diventava duro e stantio, tagliava il filone con il suo coltello seghettato. A volte ci voleva la determinazione e la motivazione di chi non vuole che nulla vada perduto. Era determinata a dare una nuova veste a quelle fette, le allineava le une accanto alle altre, poi preparava la sua pastella speciale: uova, zucchero, farina e latte. Lavorava gli ingredienti per bene, poi, le immergeva fino a ricoprirle per bene. Le lasciava impregnarsi, infine, le friggeva nel burro. Una volta ben dorate le rotolava nello zucchero e nella cannella e mi allungava il vassoio con queste sciccherie ancora calde e profumatissime: era la mia merenda povera, ma nutriente e ricca. Mi ritemprava, mi faceva sentire amata e coccolata, certo, ma anche fiera delle mie radici.

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Il rispetto per il pane è uno dei valori fondanti della mia famiglia: nel suo impasto si concentrano i doni di Madre Natura e il lavoro dell’uomo, dal contadino, al mugnaio al panettiere. È una regola antica, ancestrale, e prescrive di onorarlo ad oltranza, anche quando non sembra più commestibile o piacevole al palato.

Ho servito a mia volta questa merenda ai miei figli e ai miei nipoti. L’ho provata con diverse varietà e tipi di pane, ho cambiato anche il latte ed ho usato lo yogurt.

Oggi, con voi, vorrei preparare però la ricetta originale di mia nonna, la più golosa di sempre.

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Allacciamoci il grembiule e iniziamo!

 

Pane e zucchero: ingredienti e preparazione

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Per questa ricetta ci serviranno:

  • 1 baguette o 1 filone
  • 40 ml latte
  • 3 uova
  • 3 cucchiai di farina 00
  • 20 g di zucchero
  • q.b. di burro per la pentola
  • q.b. di cannella + zucchero semolato per decorare

Procedimento:

Iniziamo tagliando il pane raffermo. Cerchiamo di ottenere tutte fette dello stesso spessore.

Ora rompiamo le uova in una ciotola. Sbattiamole leggermente, poi introduciamo zucchero, farina e 40 ml di latte. Proseguiamo a lavorare fino ad ottenere un composto piuttosto liquido, uniforme e ben unito.

Prepariamo una ciotolina con zucchero e cannella, mescoliamo bene le polveri in modo da ottenere un mix aromatico.

Mettiamo sul fornello una padella antiaderente, accendiamolo a fiamma dolce, poi facciamo sciogliere il burro. Quando inizia a sfrigolare, tuffiamo il pane nella pastella e facciamo impregnare su ambo i lati, quindi friggiamolo fino a farlo dorare su tutte le superfici. Preleviamolo con una pinza per alimenti e rotoliamolo nel mix di zucchero e cannella.

Ecco pronta la merenda!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.