Pane di segale integrale al 100% dietetico: ricetta collaudata

Maria Di Maria
4 Min

Pane di segale integrale al 100% dietetico: la mia ricetta

Il pane non manca mai a casa mia, anche perché lo preparo io. La mia ricetta con la segale integrale, tra l’altro, è dietetica al 100%. Così mi ha assicurato mia nuora, una nutrizionista esperta.

E mentre ne parlavamo, l’ho tartassata di domande, perché sono molto curiosa e mi piace approfondire. Ho scoperto così che si tratta di un cereale molto antico, Celti e Germanici lo coltivavano e con ogni probabilità è originario dell’Asia Minore.

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Nel Medioevo era diffuso nella Pianura Padana, proprio nei periodi di carestia, perché è molto resistente. Nonostante sia tecnicamente considerato un’erba infestante del frumento, nei secoli se ne sono scoperte le innumerevoli proprietà nutritive. Ha un elevato potere saziante, perché contiene parecchie fibre e le vitamine del gruppo B. Ha un basso indice glicemico, quindi apporta poche calorie. Immaginatevi la mia sorpresa e la mia gioia mentre raccoglievo tutte queste notizie confortanti!

Proprio perché è così benefico, ho deciso di condividere la mia ricetta con voi, di modo che possiate goderne appieno, sempre che vi aggrada l’idea. Tra l’altro è semplicissimo da realizzare.

Che ne dite? Allacciamo il grembiule e iniziamo?

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Pane di segale integrale al 100% dietetico: la mia ricetta

Pane di segale integrale: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuratevi:

  • 1 kg di farina di segale integrale,
  • 1 cucchiaino di miele,
  • 1 tazzina di acqua tiepida
  • 1 bustina di lievito di birra secco,
  • 800 ml di acqua,
  • sale q.b.
  • semi di finocchio, q.b. se graditi
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Cominciamo sciogliendo il miele nell’acqua tiepida. Mescoliamo bene, poi aggiungiamo il lievito di birra e proseguiamo a rigirare con cura per disperderlo nel liquido.

Ora, nella ciotola dell’impastatrice, versiamo metà farina e metà del composto appena realizzato.

Impostiamo una velocità media e lasciamola andare per qualche minuto fino ad ottenere una densità ben compatta, aggiungiamo ancora un po’ di farina e di acqua e lievito.

Non aumentiamo la velocità, non dobbiamo assolutamente surriscaldare l’impasto.

Spegniamo la planetaria e lasciamo riposare il contenuto per 15/20 minuti.

Trascorso questo tempo, avviamo nuovamente l’elettrodomestico, lentamente e incorporiamo la farina rimasta e l’acqua con il lievito e il miele rimanente, a poco a poco. Facciamo assorbire, otterremo un impasto piuttosto appiccicoso. Non preoccupiamocene, è giusto così.

Oliamo un foglio di carta da forno e trasferiamo il nostro composto al suo interno. Non lavoriamo per conferirgli una forma specifica, rischieremmo di non cuocerlo in maniera uniforme.

Avvolgiamolo semplicemente nella carta e sistemiamolo in uno stampo da plumcake, unto in precedenza. Ritagliamo i bordi del foglio se eccedono rispetto alla teglia, poi inumidiamone uno nuovo e adagiamolo sulla superficie, per ricoprirlo.

A questo punto, inseriamolo nel forno spento, ma con la luce accesa per un’ora o un’ora e mezza. Deve raddoppiare il suo volume e mostrare delle piccole crepe.

Trascorso questo tempo, liberiamolo dal foglio superiore, lasciamolo nella tortiera e spolveriamolo con dei semi di finocchio.

Inforniamolo nel forno preriscaldato a 250°, abbassiamo la temperatura a 170° e cuociamolo per 70 minuti circa. Prima di estrarlo facciamo sempre la prova stecchino.

Sformiamolo solo quando si è raffreddato del tutto, poi tagliamolo a fette per preparare bruschette, tartine, dolci con la marmellata a colazione, salate per un aperitivo. È fantastico anche per fare la scarpetta, croccante fuori e morbido all’interno!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.