Pan dolce di Pasqua: io lo faccio così, è buonissimo ed è bello anche da regalare!

Maria Di Maria
4 Min

Pan dolce di Pasqua: io lo faccio così, è buonissimo ed è bello anche da regalare!

Il pan dolce di Pasqua è un’altra delle nostre bellissime tradizioni, una ricetta semplice e golosa. Delle coloratissime brioscine, soffici e deliziose per cominciare in festa la domenica della rinascita.

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Ma vediamo insieme come farle.

Pan dolce di Pasqua. Ingredienti:

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Per questa ricetta ci serviranno questi ingredienti:

  • 470 grammi di farina 00
  • 90 grammi di burro
  • 240 ml di latte tiepido
  • 15 grammi di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di miele
  • 2 uova grandi
  • 80 grammi di zucchero semolato 
  • 1 pizzico di sale
  • 1 scorza di limone o arancia grattugiata
  • 8 uova crude con il guscio
  • Colorante alimentare per dipingere le uova (facoltativo)
  • Confettini colorati q.b.

Procedimento:

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Scaldiamo leggermente il latte (non deve essere bollente) e sciogliamo a bagnomaria oppure al microonde il burro.
Aggiungiamo la farina, lo zucchero, il sale e la scorza grattugiata di un limone nella ciotola della planetaria. Prendiamo una spatola e mischiamo le polveri.
Sciogliamo il lievito con un cucchiaino di miele in mezzo bicchiere di latte tiepido (prendiamo il latte dal totale della ricetta).

Uniamo il lievito, le uova sbattute (2 grandi), il rimanente latte tiepido e il burro fuso.
Inseriamo la ciotola nella planetaria e usando la foglia K mescoliamo il tutto per alcuni secondi, ora passiamo al gancio e impastiamo per 10 minuti a velocità medio/bassa.

L’impasto sarà molto appiccicoso ma non dovrebbe attaccarsi alle mani quando viene toccato.
Trasferiamo l’impasto in una ciotola pulita e leggermente oliata, copriamo con la pellicola e lasciamo lievitare per 2 ore o fino al raddoppio.

Colorare le uova (facoltativo)
Dipingiamo le uova crude e non cotte con qualsiasi colorante alimentare. Lasciamo asciugare completamente, quindi sciacquiamo delicatamente sotto l’acqua fredda. Asciughiamo con carta da cucina.
Nota: è meglio usare uova con il guscio bianco piuttosto che marrone.

Trascorso il tempo di lievitazione, versiamo l’impasto su un piano di lavoro pulito, spolveriamo con pochissima farina.
Tagliamo l’impasto in 8 e poi tagliamo ogni pezzo a metà in modo da ottenere 16 pezzi.

Arrotoliamo due pezzi di pasta formando dei salsicciotti lunghi circa 25 cm. Intrecciamoli. Uniamo le estremità superiore e inferiore per creare una ghirlanda.

Posizioniamo su una teglia foderata con carta da forno e poniamo un uovo colorato al centro della ghirlanda. Facciamo questo fino a terminare l’impasto.
Copriamo la teglia con la pellicola e lasciamo lievitare ancora per 1 ora.

Una volta lievitato preriscaldiamo il forno a 180 gradi in forno statico oppure 170 gradi forno ventilato.

Spennelliamo delicatamente le nostre ghirlande con un uovo sbattuto e guarniamo con confettini colorati. Lasciamo cuocere in forno per 20-25 minuti, fino a doratura in superficie.

Sforniamo e mangiamo quando sono ancora calde! Buona Pasqua a tutti voi!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.