L’olio di origano è un altro dei rimedi che mia nonna preparava con cura per ovviare a molteplici problematiche.
C’era in lei l’impronta di una saggezza antica, che precede la scienza. I nostri antenati sapevano che in natura disponiamo di tutto il necessario per il nostro benessere; per secoli e secoli, hanno sperimentato in modo empirico. Hanno provato, ad esempio, a medicare con un’erba le ferite per verificare o meno se la guarigione era più repentina, fino ad individuare le piante officinali e a catalogarle per gli usi più appropriati. Era un sapere che si respirava e si tramandava per tradizione quasi familiare. E mia nonna non faceva eccezione. Aveva appreso dalla mamma, dalle zie, a maneggiare le spezie e a servirsene in maniera precisa.
Come nel caso di questa preparazione che oggi chiameremmo nutraceutica. Vediamo insieme i suoi benefici.
I benefici dell’olio di origano
L’olio di origano è una preparazione medicamentosa in grado di funzionare come:
- antibatterico,
- antinfiammatorio,
- antimicotico,
- antimicrobico,
- antisettico,
- antiossidante.
L’olio extravergine d’oliva, in primis, ha proprietà nutrienti, emollienti e nutritive, sia per uso topico, sia per uso interno. Contiene sali minerali e Omega 3. Contrasta l’attacco di radicali liberi e idrata cute e organi.
L’origano (qui il link per ogni dettaglio) è composto da vitamine e sali minerali, ma sono alcuni suoi micronutrienti specifici a renderlo prezioso per la nostra salute. Il beta-cariofillen è un antinfiammatorio naturale, il timolo e il carvacrolo, due fenoli, gli assicurano virtù antisettiche efficaci. È quindi in grado di ridurre le infiammazioni, di fungere da antibatterico e ostacolare la proliferazione di virus e funghi.
Prepariamolo insieme!
Ricetta dell’olio all’origano: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuriamoci:
- Mezzo barattolo di origano secco tritato
- q.b. di olio extravergine d’oliva
- 1 barattolo sterilizzato (qui le informazioni per farlo correttamente)
- 1 imbuto
- 1 colino a maglie strette
- 1 garzina
- 1 bottiglietta sterile.
Procedimento:
Una volta sterilizzato il contenitore in cui andremo a riporre il nostro olio di origano, riempiamolo per metà con l’origano essiccato, servendoci dell’imbuto.
Ora aggiungiamo olio fino a riempirlo e rigiriamo con un cucchiaio di legno per distribuirlo. Noteremo che il livello del liquido si abbasserà leggermente perché avremo eliminato le bolle d’aria, rabbocchiamo fino al collo del barattolo e avvitiamo il tappo a chiusura ermetica.
Sistemiamolo in un luogo fresco e asciutto per 4/6 settimane, ma ricordiamoci di agitarlo e capovolgerlo quotidianamente per attivare gli oli essenziali contenuti nell’origano.
Trascorso questo tempo, filtriamo il liquido attraverso un colino a maglie strette, ricoperto da una garzina sterile. Strizziamo bene il tessuto in modo da estrarre anche l’ultima goccia di olio di origano e imbottigliamolo in un contenitore di vetro scuro.
Ora il nostro rimedio naturale è pronto all’uso.
Ecco come possiamo impiegarlo.
L’utilizzo dell’olio di origano
Con l’olio di origano possiamo medicare rosacea, psoriasi, eczemi e candidosi, semplicemente umettando un batuffolo di cotone e picchiettandolo sulla zona compromessa.
Massaggiato sul petto, ha un effetto balsamico e sedativo della tosse, di asma e di bronchite, aiuta a risolvere tempestivamente gli stati influenzali.
Applicato in loco su muscoli o articolazioni, scioglie il dolore e toglie l’infiammazione.
In caso di micosi alle unghie o come piede d’atleta, è utilissimo.
Se si soffre di mestruazioni dolorose, possiamo aggiungerne 3 gocce in una tazza di tè allo zenzero o di camomilla.
N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Per tutte le informazioni su come essiccare le erbe basterà cliccare QUI
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