Olio di foglie di fico: l’antica ricetta di mia nonna

Maria Di Maria
3 Min

L’olio di foglie di fico era una di quelle ricette che mi metteva il buonumore da bambina quando mi accingevo a prepararlo con mia nonna; per questo ancora oggi, rinnovo questo rito.

Andavamo in giardino insieme, poi con delicatezza prendevamo una manciata di foglie dalla nostra grandissima pianta di fico. Alcune piangevano, o almeno mi sembrava lo facessero perché rilasciavano un latte biancastro. Lei mi invitava a fare attenzione, mi spiegava che è caustico.

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Di tanto in tanto lo utilizzava fresco per curare verruche, porri e duroni: si concentrava moltissimo per applicarlo solo sulla parte compromessa, perché è altamente irritante sulla pelle sana.

Una volta raccolte le nostre foglie, rientravamo in cucina e ci mettevamo all’opera.

Ovviamente raccoglievamo anche i frutti, che sono deliziosi a parere mio, soprattutto quelli biologici e dell’orto, hanno un effetto lassativo e sono ricostituenti, perché contengono sali minerali e vitamine. Al mattino, a colazione ne mangiavo un paio insieme alla ricotta fresca ed erano la mia ricarica energetica, sana e genuina.

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Ma torniamo a parlare dell’olio che si può ottenere dalle sue foglie. Il suo colore è verde vivo e si accompagna divinamente con pesce, verdura e pasta, aggiungerlo a crudo da un tocco davvero speciale.

Vediamo insieme come prepararlo.

Olio di foglie di fico: ingredienti e preparazione

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Per questa ricetta dobbiamo procurarci:

  • 20 gr di foglie di fico già pulite senza il picciolo e le grandi nervature
  • 150 ml di olio di extravergine di oliva

Procedimento:

Laviamo con cura le foglie di fico e spezzettiamole grossolanamente con le mani togliendo le grandi nervature ed il picciolo. Asciughiamole per bene.

Scaldiamo a bagnomaria l’olio e portiamolo a 40°, qui ci occorre per forza il termometro da cucina, a temperatura raggiunta inseriamo le foglie pulite nel boccale del frullatore, aggiungiamo l’olio e azioniamo le lame per 3 minuti.

Lasciamo riposare per circa 30 minuti. Ora muniamoci di un colino e foderiamolo con un panno pulito. Filtriamo l’olio e strizziamo bene in modo da recuperare tutto il principio attivo delle foglie, poi procediamo ad una seconda e terza filtratura, di volta in volta cambiamo il panno.

Trasferiamolo in un barattolo o in una bottiglia sterile (qui le istruzioni per farlo correttamente) e riponiamolo in frigorifero per un massimo di 3 giorni (quindi non ne facciamo molto mi raccomando).

Serviamocene per condire insalate e pietanze in genere, in questo modo regola il glucosio e i trigliceridi nel sangue e combatte il sovrappeso. Se non vogliamo utilizzarlo come condimento prendiamone un cucchiaino a crudo la mattina.

Usiamolo per tutto il periodo che la pianta ci concede le sue meravigliose foglie (aprile/ottobre).

Provatelo e raccontatemi la vostra esperienza!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

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Di Maria
Sono una mamma, una nonna, e mi piace tanto mangiare, adoro le ricette che mi sono state tramandate, quelle tradizionali, ma non disdegno la cucina light. Avendo una nuora nutrizionista mi avvalgo della sua collaborazione per sperimentare piatti leggeri e poco calorici. Spero di non deludere nessuno e di potervi essere d'aiuto. Grazie a tutti voi per essere qui!