Oleolito e unguento di tarassaco: la ricetta per realizzarli a casa

Maria Di Maria
4 Min

Oleolito e unguento di tarassaco: la ricetta per realizzarli a casa

Abbiamo già parlato ampiamente del tarassaco, delle sue proprietà medicamentose e dei suoi boccioli, che possiamo trasformare in gustosi capperi. Sul sito trovate tutte le informazioni, vi basterà cliccare sui link che ho evidenziato.

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Ma con i suoi fiori essiccati, abbiamo anche la possibilità di preparare un portentoso oleolito, ottimo per i massaggi.

Mio nonno era un gran lavoratore e si spendeva per coltivare i campi dal mattino alla sera. Spesso, quando rientrava a casa, lamentava dolori alla schiena e ai muscoli delle gambe. Mia nonna, allora, lo faceva stendere sul letto a pancia in giù. Prendeva poi la boccetta in cui aveva trasferito l’olio di tarassaco e iniziava a stenderlo sul dorso, con movimenti energici per sciogliere le contratture dandogli sollievo.

Da allora, anche io ne conservo sempre un flaconcino nella mia personale farmacia erboristica e vi assicuro che è davvero efficace. Ammetto di averlo poi provato anche sul viso ed è in grado di esfoliare la parte più superficiale della cute donandogli una particolare lucentezza.

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Con questo oleolito, poi, possiamo realizzare anche un unguento o una pomata, perfetta per alleviare le infiammazioni della cute, le ustioni, anche quelle solari e attenuare il prurito per le punture di insetti.

Che ne dite? Ci mettiamo al lavoro?

Oleolito e unguento di tarassaco: la ricetta per realizzarli a casa

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Oleolito

Per preparare l’oleolito ci serviranno:

  • 20 gr fiori essiccati di tarassaco,
  • 250 ml di olio extravergine d’oliva 

Procedimento:

Una volta fatti essiccare i fiori, tutte le sostanze nutritive contenute saranno ancora attive all’interno dei boccioli e possono trasferirsi per osmosi nel liquido vettore, ossia nell’olio scelto.

Antiossidanti, flavonoidi, betacarotene e vitamine A,C, E, K e del gruppo B si concentreranno nel nostro oleolito.

Mettiamo il tarassaco in un barattolo di vetro sterile, poi versiamo l’olio scelto per ricoprire interamente i fiori. Avvitiamo il coperchio e mettiamo il vasetto in una casseruola. Aggiungiamo acqua fino al collo del contenitore, poi poniamo sul fuoco a fiamma dolce per 3 ore circa.

Togliamo dal gas al termine del tempo stabilito, facciamo raffreddare del tutto e filtriamo il liquido ottenuto. Conserviamolo, poi, in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce.

Con questo oleolito, poi, possiamo preparare l’unguento.

Unguento

In questo caso, procuriamoci:

  • 120 ml di olio di tarassaco
  • 40 grammi di cera d’api.

Procedimento:

Mettiamo la cera in un pentolino e sciogliamola a bagnomaria. Una volta sciolta, spegniamo il fornello e uniamo l’oleolito. Mescoliamo velocemente e trasferiamo in un contenitore (va bene anche quello vecchio di una crema ormai finita, così ricicliamo, senza sprecare). Lasciamo solidificare e utilizziamo la nostra pomata al bisogno!

Per tutte le informazioni su come essiccare le erbe basterà cliccare QUI

N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.