Non tutte le erbe amano il fuoco: il potere nascosto delle infusioni a freddo

Maria Di Maria
4 Min

Non tutte le erbe amano il fuoco: il potere nascosto delle infusioni a freddo

In estate, il calore non serve sempre. Alcune piante officinali danno il meglio di sé quando le lasciamo lavorare in silenzio, lontano dalla fiamma. È il caso delle infusioni a freddo, una tecnica semplice e antica, oggi riscoperta per la sua delicatezza ed efficacia.

Pubblicità

 infusioni a freddo

Non tutte le erbe amano il fuoco: il potere nascosto delle infusioni a freddo

Perché scegliere il macerato a freddo?

Pubblicità

A differenza del classico infuso caldo, il macerato a freddo non espone le erbe alle alte temperature. Questo permette di:

  • preservare vitamine sensibili al calore, come la vitamina C;
  • non alterare gli oli essenziali volatili, fondamentali per l’efficacia delle piante aromatiche;
  • ottenere una bevanda più fresca, leggera e delicata, perfetta per il periodo estivo.

Ma non si tratta solo di comfort. Il macerato è spesso più tollerabile dall’apparato digerente, soprattutto per chi ha uno stomaco sensibile o tende a infiammarsi facilmente.

Le erbe che danno il meglio a freddo

Pubblicità

Non tutte le piante sono adatte a questa tecnica. Ma alcune, usate da secoli nella tradizione erboristica, si rivelano eccezionali se lasciate in acqua fredda per alcune ore. Eccone tre tra le più efficaci:

🌿 Menta

Fresca, tonica, leggermente balsamica. La menta stimola la digestione e la secrezione biliare, ma solo se non viene sottoposta a cottura. A freddo mantiene il suo profilo aromatico completo, senza note amare.

🌼 Camomilla

È nota per le sue proprietà calmanti e antinfiammatorie, ma la sua versione bollita può diventare amara e troppo carica. In macerato, invece, rivela un gusto più delicato, ideale per chi ha intestino sensibile o coliti ricorrenti.

🌱 Basilico

Non è solo da cucina: il basilico ha un effetto spasmolitico e rilassante su stomaco e intestino. A freddo sprigiona la sua dolcezza, calmando anche il sistema nervoso grazie ai suoi oli essenziali integri.

Come si prepara un infuso a freddo?

Il procedimento è semplice, ma richiede pazienza:

  1. Versa 1 litro di acqua a temperatura ambiente in una brocca.
  2. Aggiungi una manciata di foglie fresche o 2 cucchiaini di erbe essiccate.
  3. Copri e lascia in infusione per almeno 6–8 ore, meglio se in frigorifero.
  4. Filtra e bevi a piccoli sorsi nell’arco della giornata.

Quando assumerlo?

Le infusioni a freddo sono ideali:

  • al mattino, per iniziare la giornata con un gesto di cura;
  • dopo i pasti, per sostenere la digestione senza appesantire;
  • prima di dormire, se si scelgono erbe calmanti come melissa o basilico.

Un gesto semplice, un effetto profondo

Nell’epoca del “subito”, il macerato a freddo ci insegna a rallentare e fidarci del tempo. Non brucia, non urla: lavora piano, dall’interno. Ed è proprio in questa discrezione che risiede la sua forza.

📌 Tempo di preparazione: 5 minuti (più il tempo di infusione)
🍃 Durata: consumare entro 24 ore, meglio se tenuto al fresco

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Rimedi Naturali di Mia Nonna

Condividi questo articolo
Di Maria
Sono una mamma, una nonna, e mi piace tanto mangiare, adoro le ricette che mi sono state tramandate, quelle tradizionali, ma non disdegno la cucina light. Avendo una nuora nutrizionista mi avvalgo della sua collaborazione per sperimentare piatti leggeri e poco calorici. Spero di non deludere nessuno e di potervi essere d'aiuto. Grazie a tutti voi per essere qui!