Melanzane sott’olio come una volta: la mia ricetta di famiglia passo passo

Maria Di Maria
5 Min

Melanzane sott’olio come una volta: la mia ricetta di famiglia passo passo

Vuoi conservare le melanzane per tutto l’anno come si faceva una volta?
Ecco la mia ricetta personale, tramandata in famiglia, per preparare le melanzane sott’olio fatte in casa, con menta, aglio e peperoncino. Non è difficile, ma ci vuole tempo, pazienza… e qualche accortezza.

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Ti spiego tutto, passaggio per passaggio, con il metodo che uso da anni e che nonn mi ha mai deluso. È una conserva antica, saporita e genuina, perfetta da tenere in dispensa o da regalare a chi ami.

Melanzane sott’olio come una volta: la mia ricetta di famiglia passo passo

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Ingredienti per circa 6 vasetti da 500 ml

  • 5 kg di melanzane
  • 2,5 litri di aceto di vino bianco
  • 190 g di sale grosso
  • 4 peperoncini piccanti
  • 7 spicchi d’aglio
  • Prezzemolo q.b.
  • Menta q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

Come preparare le melanzane sott’olio

1. Sterilizzo i vasetti

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Per prima cosa metto un canovaccio sul fondo di una pentola grande, ci appoggio dentro i vasetti di vetro con i tappi e copro tutto d’acqua. A partire dal bollore lascio per 20 minuti sul fornello a fiamma media, poi li tiro fuori con una pinza e li faccio asciugare bene all’aria su un panno pulito.

2. Preparo le melanzane

Lavo le melanzane e le asciugo bene con un panno. Tolgo le estremità, le sbuccio e le taglio prima a fette, poi a striscioline larghe circa 2 cm. Se preferite potete lasciarle a fette, viene buonissimo lo stesso.

A mano a mano che le taglio, le metto a strati in una ciotola capiente, aggiungendo su ogni strato:

  • una bella manciata di sale grosso
  • una spruzzata di aceto di vino bianco

L’aceto deve coprirle bene. Quando ho finito tutti gli strati, metto sopra un piatto e come peso uso una pentola piena d’acqua.

3. Le lascio sotto un peso

Lascio le melanzane sotto un peso per una notte intera, in modo che perdano tutta l’acqua amara. Il giorno dopo le strizzo bene, poche alla volta, con le mani o con uno schiacciapatate. Devono venire quasi asciutte.

Poi le stendo su un canovaccio pulito e le lascio asciugare all’aria per circa un’oretta.

4. Le condisco

Intanto sbuccio l’aglio e lo taglio a pezzettini. Pulisco anche i peperoncini e li taglio a rondelle se sono freschi. In una ciotola grande metto le melanzane e le mescolo bene con aglio, peperoncino, prezzemolo tritato e qualche foglia di menta.

Le lascio insaporire un’altra oretta, così prendono tutto il profumo.

5. Riempio i vasetti

Sul fondo di ogni vasetto metto:

  • un pezzetto d’aglio
  • un po’ di peperoncino (oppure aggiungo 1 peperoncino intero alla fine, lo inserisco su di un lato)
  • una fogliolina di menta
  • un po’ di prezzemolo
  • due dita di olio extravergine d’oliva

Poi aggiungo le melanzane a strati, pressandole bene con un cucchiaio. Lascio giusto 2 cm dal bordo e copro tutto con olio.

6. Riposo e controllo

Chiudo bene i vasetti e li metto in un angolo fresco per la notte. Il giorno dopo controllo se serve aggiungere altro olio (devono sempre essere completamente coperte). Se serve, rabbocco.

Fatto! Le melanzane sono pronte da conservare in dispensa. Dopo una settimana sono ancora più buone.

Conservazione

Conservo i vasetti in un luogo fresco e buio. Una volta aperto il vasetto, lo tengo in frigo e mi assicuro che le melanzane restino sempre coperte d’olio.

Tempi

Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di riposo sotto peso: 12 ore
Tempo di asciugatura e insaporitura: 2 ore circa
Tempo totale: 15 ore (riposo incluso)

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.