Marmellata di zucca: la ricetta dolce e profumata di una volta

Elisa Di Elisa
3 Min

Marmellata di zucca: la ricetta dolce e profumata di una volta

Devo questa ricetta a un caro amico, Franco, che mi ha dato le dosi perfette per ottenere una marmellata davvero speciale. L’ho provata subito e ne sono rimasta conquistata: il sapore delicato della zucca si sposa benissimo con la cannella e il tocco agrumato del limone, creando una confettura morbida e profumata. Prepararla è semplice, e come tutte le marmellate fatte in casa si presta a tanti usi: per farcire crostate e biscotti, per accompagnare formaggi stagionati, oppure semplicemente spalmata sul pane, proprio come facevano le nostre mamme per la merenda.

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Vediamo insieme come prepararla.

Marmellata di zucca: la ricetta dolce e profumata di una volta

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Ingredienti

  • 1 kg di zucca pulita
  • 350 g di zucchero
  • 1 limone (succo e scorza grattugiata)
  • 1 bastoncino di cannella
  • 20 ml di liquore all’amaretto (facoltativo)

Preparazione

Per iniziare pulisco la zucca: elimino la buccia, i semi e i filamenti interni, poi la taglio a piccoli cubetti. Li raccolgo in una ciotola capiente, aggiungo lo zucchero e mescolo bene. A questo punto copro e lascio macerare per almeno 5–6 ore, così la zucca rilascerà i suoi succhi naturali.

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Trascorso il tempo, unisco il succo filtrato e la scorza del limone, aggiungo il bastoncino di cannella e, se voglio un aroma più intenso, anche il liquore all’amaretto. Trasferisco tutto in una pentola e lascio cuocere a fuoco dolce per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto.

Quando la zucca è ben cotta, rimuovo la cannella e scelgo se frullare con il minipimer per ottenere una crema liscia, oppure lasciare qualche pezzetto per una consistenza più rustica.

A questo punto è il momento di invasare. Dopo aver sanificato i vasetti e i tappi seguendo le linee guida del Ministero della Salute, li riempio con la marmellata ancora bollente, chiudo bene e li capovolgo fino a completo raffreddamento. Infine li metto in una pentola capiente con acqua e li faccio bollire per 20 minuti: in questo modo si crea il sottovuoto che permetterà una lunga conservazione.

Una volta raffreddati, i vasetti si possono riporre in dispensa e gustare quando si vuole.

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Di Elisa
In tasca una laurea in scienze dell'alimentazione, sulle dita una gran passione per la scrittura. Mi interessano in modo particolare i temi del riciclo e del fai da te, ma mi piace scrivere di qualunque argomento, purché sia curioso e coinvolgente. e mi piacciono la fotografia e i viaggi.