La marmellata di arance è una confettura tipicamente invernale davvero deliziosa.
Questi agrumi non solo sono altamente benefici, ma sono anche molto golosi e in questa versione possiamo sfruttarli per svariate ricette: sul pane tostato o sulle fette biscottate a colazione e a merenda, sulle crepes, sui pancake, ma anche come farcitura per le nostre crostate o i nostri frollini.
Non solo, la sua dolcezza leggermente aspra, si sposa divinamente con un bel tagliere di formaggi.
Una volta pronta, si mantiene perfettamente inalterata per un massimo di 6 mesi, a patto di aver creato il sottovuoto.
Controlliamo ogni volta, premendo al centro dei coperchi per verificare di non sentire il classico suono CLICK CLACK. Ricordiamoci che, al contrario di quelle industriali, le confetture preparate in casa contengono meno zucchero, non possono, quindi, conservarsi integre per un anno e oltre, come avviene per i prodotti confezionati! Segniamo sempre la data di realizzazione per non correre rischi.
Una volta aperto, il barattolo va riposto in frigorifero e deve essere consumato entro 2 o 3 settimane.
Marmellata di arance: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 2 kg di arance tipo Navel, per un totale di 1 kg di sola polpa
- 500 gr di zucchero.
Seguiamo la procedura per sterilizzare i barattoli a questo link per farlo correttamente.
Il procedimento
Una volta sanificati i barattoli e i coperchi, occupiamoci della ricetta vera e propria.
Peliamo le arance a vivo, ossia incidendole con un coltellino fino ad arrivare alla parte bianca in modo da tagliarla.
Quindi, dividiamole in due per la lunghezza, quindi in quarti.
Qualora notassimo che i filamenti interni sono troppo spessi, separiamoli con un coltello per isolare solo la membrana interna.
Una volta che tutte le nostre arance saranno pulite correttamente, pesiamo la polpa per verificare di disporre di 1 chilogrammo preciso. Raccogliamolo in una casseruola e aggiungiamo lo zucchero.
Accendiamo il fornello a fuoco vivace e facciamo sciogliere tutti granelli, rigirando di continuo.
In questo tempo, anche la polpa si sarà disfatta: abbassiamo il fornello e facciamo sobbollire per un’ora almeno. Trascorso questo tempo, procediamo con la prova del piattino per verificare se la nostra marmellata è pronta. Lasciamone scivolare un cucchiaino su una superficie piana, poi incliniamola. Se scivola molto lentamente, possiamo toglierla dal fuoco, altrimenti lasciamola rapprendere per qualche minuto in più. Qualora avessimo il termometro alimentare, controlliamo che abbia raggiunto i 108°.
Trasferiamola subito nei barattoli sterili per colmarli fino a un centimetro dal collo. Avvitiamo subito i coperchi fino in fondo e capovolgiamo i vasetti per favorire la formazione del sottovuoto.
Lasciamoli raffreddare completamente in questa posizione, poi, prima di riporli in dispensa, premiamo al centro di ogni tappo. Se NON sentiamo il classico CLICK CLACK allora potremo conservare la nostra confettura inalterata per 6 mesi, in un luogo fresco e asciutto.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella