Liquore ai mandarini cinesi: la mia ricetta

Francesca Di Francesca
3 Min

Il liquore ai mandarini cinesi, conosciuti anche come kumquat, è un digestivo dal retrogusto dolce e profumato.

Potremo gustarlo a fine pasto per concludere in bellezza una cena tra amici.

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Piccoli, ovali, sodi, questi frutti vanno utilizzati (e mangiati) con l’intera buccia, è la parte più dolce e ricca di oli essenziali. Sono anche altamente benefici: contengono potassio, calcio, magnesio, acido folico, vitamina A e C. Ma questo non deve spingerci ad esagerare, perché, in questo caso, quello per cui li utilizzeremo è un preparato alcolico. Sorseggiamolo con moderazione.

La ricetta è semplice, ma richiede lunghi tempi di macerazione.

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Liquore ai mandarini cinesi: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 500 ml di alcool puro 97% vol
  • 250 gr di mandarini cinesi
  • 700 ml di acqua
  • 450 gr. di zucchero.

Il procedimento

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Procuriamoci un contenitore capiente, che abbia una chiusura ermetica.

Laviamo bene i kumquat, poi asciughiamoli e bucherelliamoli con uno stuzzicadenti.

Raccogliamoli nel recipiente ermetico e versiamo l’alcool.

Richiudiamo il barattolo e con la pellicola trasparente sigilliamo ulteriormente la chiusura. Riponiamo in un luogo fresco e asciutto. Lasciamo macerare per 40 giorni.

A giorni alterni, ricordiamoci di scuoterlo.

Al termine del tempo indicato, il liquido apparirà di un lieve color aranciato.

Prepariamo lo sciroppo. In un tegame capiente mettiamo l’acqua e lo zucchero. Portiamo a bollore e lasciamo cuocere fino a quando tutti i granelli non si saranno sciolti e avremo ottenuto una miscela leggermente torbida e collosa.

Facciamola raffreddare del tutto, poi versiamola nel contenitore con l’alcool e i mandarini.

Mescoliamo bene per uniformare, poi preleviamo i kumquat, uno a uno, non gettiamoli però, possiamo gustarli da soli, sono dei mandarini sotto spirito.

Filtriamo il liquore per liberarlo dalle possibili impurità. Facciamo così: foderiamo un colino con una garzina di cotone o di lino e travasiamolo in un altro recipiente, poi versiamolo in una o più bottiglie sterili, con il collo largo. In questo modo potremo aggiungere anche qualche mandarino all’interno. Avvitiamo i tappi e riponiamo il tutto in frigorifero. Gustiamo il nostro digestivo freddo, tale e quale o allungato con l’acqua gassata per un long drink dissetante.

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Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda.Sono mamma e qui risiede la anima più vera!