Il latte condensato fatto in casa è decisamente più sano e genuino di quello che acquistiamo, già pronto. Tutto considerato la ricetta è davvero semplice da preparare, per questo preferisco di gran lunga farlo con le mie mani. Tra l’altro, se soffrite di intolleranza al lattosio, potete utilizzare il latte vegetale, oppure quello vaccino che non lo contiene. Quando desidero alleggerire un po’ le calorie, scelgo quello scremato o parzialmente scremato.
A casa mia ne andiamo ghiotti, pensate che spesso lo utilizziamo per dolcificare e aromatizzare il caffè! Ovviamente, questo è solo uno dei vari impieghi di questa preparazione così versatile che compare spesso come base per i gelati, ad esempio. Ma è delizioso anche per realizzare delle fantastiche torte, per preparare creme e tanto altro.
Gli ingredienti sono tutti basici e semplici da reperire e il procedimento è velocissimo, in mezz’ora al massimo avremo finito.
Dobbiamo solo armarci di pazienza e curare un po’ la cottura, mescolando spesso il composto in modo che non attacchi sul fondo e non scurisca troppo.
Ricordiamoci poi di sterilizzare i vasetti all’interno dei quali intendiamo conservarlo (qui trovate tutti i metodi per riuscirci correttamente).
Andiamo ora alle dosi e alla preparazione vera e propria.
Iniziamo!
Latte condensato fatto in casa: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta ci serviranno:
- 250 gr di latte
- 250 gr di zucchero
- 25 gr di burro
- 1 cucchiaino di estratto alla vaniglia (opzionale)
Per la versione vegana:
Se volete usare il latte di soia o qualsiasi altro tipo di latte vegetale vi consiglio di aggiungere 10 grammi di maizena in sostituzione del burro.
Procedimento:
Procuriamoci un tegamino piuttosto alto e capiente e inseriamo tutti gli ingredienti al suo interno: versiamo il latte, aggiungiamo lo zucchero, il burro e se volete un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Accendiamo il fornello a fuoco basso, mettiamo il pentolino sul gas e portiamolo a bollore, mescolando di continuo.
Quando arriva a ebollizione, abbassiamo ulteriormente la fiamma e proseguiamo a cuocere per una ventina di minuti. In questo lasso di tempo, noteremo che il composto inizia ad addensarsi. Monitoriamolo costantemente per evitare che il latte, bollendo, fuoriesca dalla pentola.
Una volta trascorso il tempo indicato, la consistenza dovrebbe essere perfetta, controlliamola bene e togliamolo dal fuoco, ma continuiamo a rigirare per altri 2 minuti almeno.
Ora sigilliamolo con il cellophane a contatto, altrimenti rischiamo di vedere formarsi la classica pellicina. Non appena si sarà raffreddato, trasferiamolo in un barattolo sterile (qui le istruzioni per farlo correttamente).
Ed il nostro latte condensato è pronto!
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