Il grespino comune è un’erba molto diffusa, soprattutto in campagna, lungo le strade e a bordo dei campi, sui muri in pietra . Si raccoglie prima della fioritura, all’inizio della primavera.
È facilmente riconoscibile perché ricorda vagamente il cardo ed è ricco di proprietà nutritive utili alla nostra salute.
Non solo, è buonissimo!
Vediamo insieme ogni dettaglio.
Le proprietà del grespino comune
Il grespino comune, in botanica, Sonchus oleraceus è una pianta annuale o biennale, dalle indubbie proprietà digestive ed eupeptiche. È ricco di fibre, vitamine e minerali, clorofilla e acido folico, tutti micronutrienti utili al nostro benessere.
È depurativo, diuretico e svolge un’azione coleretica, ossia stimola la secrezione di bile e disintossica il fegato.
Si può consumare crudo o cotto, ed è ottimo in cucina.
Trova anche un utilizzo erboristico per i suoi benefici amaricanti, aperitivi e immunostimolanti. Con frutti e foglie è possibile realizzare una tisana utile anche a curare i primi stati di raffreddamento, come tosse e mal di gola.
Un tempo, le sue radici tostate venivano impiegate per preparare un surrogato del caffè, esattamente come la cicoria.
La botanica: come riconoscerlo
Il crespino comune cresce in tutto il nostro territorio nazionale in luoghi erbosi, colti o incolti, fino a 1.700 metri di altitudine. Appartiene alla famiglia delle Asteracee e come per la maggior parte di questa tipologia di erbe, se spezziamo il fusto, troviamo un lattice bianco, innocuo e dolciastro.
Ha una radice a fittone, una rosetta basale e un fusto poco robusto, eretto alto anche un metro, dal colore verde rossastro e ricco di fogliame. Le foglie sono alternate a lamina liscia, opache, striate da sfumature violacee e a margine liscio. I fiori sono giallo pallido e riuniti in grappolo.
Il crespino comune in cucina
Il crespino comune, come il crespino spinoso con cui è strettamente imparentato per sapore e benefici, trova largo uso in cucina. Allo stato giovanile, è delizioso in insalate o misticanze.
Le sue foglie lessate sono un ingrediente gustoso per zuppe e minestre, ma sono deliziose anche semplicemente condite con olio e limone. Si possono saltare in padella per un contorno originale; ovviamente sono squisite anche nelle frittate o come ingredienti per ripieni di torte salate.
Si accompagnano a secondi di carne, ma la ricetta più sfiziosa che possiamo preparare con il crispino è il mallone. Si tratta di una minestra campana servita tradizionalmente a Pasqua.
Qui trovate la ricetta completa.
Raccogliamo sempre con attenzione i doni della natura e facciamone buon uso!
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